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25 novembre 2021

Page Quality Rating: l'importanza della reputazione sul web

Maimone Patrizia

Scritto daMaimone Patrizia

Tempo stimato per la lettura6 minuti

Page Quality Rating, un termine che fino a qualche anno fa era riservato a pochi ma che oggi è conosciuto dai più. Ma di cosa si sta parlando? Gli aspetti da trattare sono molteplici ma, ad un primo impatto, possiamo definirlo come il risultato di una valutazione effettuata sulle pagine dai cosiddetti Quality Rater. Professionisti che controllano che, una volta inserite le query su Google, il motore di ricerca restituisca risultati pertinenti a quelle che sono le intenzioni di ricerca (Inteant Search) degli utenti. Ogni pagina, una volta apparsa in SERP, viene visionata ed analizzata per dare una corretta valutazione. Riesce a rispondere alle esigenze degli utenti? Lo fa in maniera davvero completa? Sono queste le domande a cui si cerca di rispondere analizzando diversi aspetti che andremo, adesso, a conoscere più da vicino.

Page Quality Rating, come si stabilisce?
Stabilire quale sia il Page Quality Rating di un sito web è un lavoro importante che necessita, quindi, della giusta competenza e di moltissima attenzione. Sono diversi, in particolare, gli aspetti di cui bisogna tenere conto prima di arrivare ad una risposta. Abbiamo identificato quelli che hanno un peso maggiore.
  • Gli obiettivi della pagina sono tra i primi ad essere sottoposti ad analisi. Occorre capirli a fondo analizzando se le risposte fornite dalle pagine rispetto all'intento di ricerca sono state corrette. In questo caso i Quality Raters andranno ad associare un punteggio positivo o negativo a seconda che l'obiettivo sia stato, o meno, centrato.
  • Il Main Content rappresenta la motivazione per cui gli utenti atterrano su un determinato sito. Differentemente da quanto accade per i contenuti secondari, i posizionamenti si baseranno sul Main Content (quello principale). Ciò che sta attorno non ha più alcuna importanza. Volendo fare un esempio pratico, per favorire la comprensione, possiamo individuare come Main Content gli articoli all'interno delle riviste o i prodotti all'interno di un negozio.
  • L'individuazione dell'autore e dei creatori dei contenuti presenti sul sito (e sulle pagine) è un altro passaggio importantissimo per stabilire il Page Rating Quality. Questo avviene tramite lo studio delle pagine inerenti i contatti o i cosiddetti "About Us". Ricordiamo, proprio a questo proposito, che è indispensabile per avere un buon punteggio indicare sempre nomi, cognomi, denomazioni aziendali, partite IVA, numero di iscrizione alla Camera di Commercio, indirizzi, contatti web e telefonici e qualunque altra informazione indispensabile per individuare chi "sta dietro" a quel determinato lavoro.
  • Ricercare informazioni sul web su quel determinato sito o azienda è altrettanto fondamentale. Ed è uno dei passaggi obbligati per ogni Quality Rater che voglia stabilire un punteggio per una determinata pagina. Ecco che fare un giro sul web diventa vitale per cercare di carpire quante più sensazioni ed emozioni possibili. Questo avviene, ad esempio, attraverso la lettura delle recensioni degli utenti. Attenzione però: le valutazioni considerate non saranno quelle presenti direttamente sul sito da analizzare. Queste, infatti, risultano spesso falsate e, quindi, poco attendibili. Indispensabile affidarsi a commenti esterni.


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Cosa conta di più per emergere sul web?
Il web è un mondo in cui è difficile farsi spazio se non si utilizzano i giusti strumenti! Troppo ampia la concorrenza per buttarsi in mezzo alla mischia senza sapere cosa fare per avere un buon ranking. Quali caratteristiche deve avere un sito internet per risultare gradevole a Google, e non solo? Conoscerli ci aiuta a migliorare i nostri piani di marketing online legati alle SEO, ovvero alla Search Engine Optimization. Per capirne l'importanza basta dare un'occhiata ai numeri di Google: sono più di 5 miliardi e mezzo le ricerche che ogni giorno passano attraverso il motore di ricerca di Mountain View. Ogni secondo vengono inserite circa 70 mila query e la tendenza è all'aumento esponenziale (circa il 15% su base annua).

Nel perseguire l'obiettivo di un ranking quanto più possibile elevato, dobbiamo sempre tenere a mente una frase tipo per tutti i lavoratori sul web, ovvero "Content is the King" (il contenuto è il re). Cosa significa? A dare una spinta molto più che significativa nel ranking del sito è la qualità dei contenuti presenti nella pagina. I siti che non risultano utili per l'utente e che, quindi, sono giudicati di poco valore partono molto svantaggiati e sono sempre soggetti a penalizzazioni da Google. Il motore di ricerca non premia più la quantità (come avveniva fino a qualche anno fa) ma pone l'accento su altri valori quali l'autorevolezza del contenuto, la freschezza, la completezza e la qualità delle informazioni fornite.

Ci sono 5 fattori che vengono considerati determinanti per emergere nel mondo del web. Eccoli:
  1. Backlink di qualità: nel momento in cui otteniamo dei link da parte di siti già ritenuti autorevoli abbiamo già fatto un enorme passo avanti nella scalata in SERP. Ecco perché occorre fare la massima attenzione da quali siti ci arrivano i link. Qualora dovesse trattarsi, infatti, di siti qualitativamente scarsi, Google provvederà a penalizzare anche noi come quel sito in particolare.
  2. L'indicizzazione Mobile First è un fattore che, alle soglie del 2022, è sempre più importante. Annunciato nel 2016, ha preso sempre più piede e lo ha fatto grazie all'incredibile afflusso di traffico che, ad oggi, arriva direttamente dai dispositivi mobili (come smartphone e tablet). Questo tipo di ricerche ha superato quelle effettuate da desktop per cui avere un sito che risponde in tutto e per tutto alle necessità del mobile è di primaria importanza. Parola d'ordine è essere responsive quanto più possibile.
  3. Il nostro sito, per essere valutato positivamente dagli algoritmi di Big G, deve risultare veloce. I tempi di caricamento, infatti, influiscono notevolmente sul tempo di permanenza degli utenti sui siti web. Portali con problemi a caricare le pagine, infatti, vengono abbandonati dopo pochi secondi di attesa in oltre il 90% dei casi, con notevoli danni in termini di immagine ed ottimizzazione.
  4. I cosiddetti "domini verticali" sono sempre ben visti dai motori di ricerca. Questo non vale solo per i domini con corrispondenze esatte ma anche per le età dei vari domini. Un dominio più "giovane" avrà bisogno di più tempo per scalare il ranking su una qualsivoglia parola chiave più qualificata e qualificante.
  5. I protocolli di sicurezza, infine, sono tra i parametri che vengono considerati più importanti per il ranking di un sito internet. Lo sono, in particolare, dal 2014 quando Big G li ha espressamente inseriti tra i fattori determinanti. La sicurezza degli utenti sul web, d'altro canto, è uno degli aspetti più controversi di sempre ed uno di quelli a cui bisogna dare la massima attenzione.


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