11 gennaio 2020
Tendenze SEO, quali sono quelle del 2020?
"Seo is dead", non esiste notizia più fake di questa anche se, con l'avvento del nuovo anno, è giusto chiederci cosa aspettarsi nel 2020 nel mondo SEO. Certo è che abbiamo assistito a notevoli mutamenti della SEO negli anni con "regole" che non sono più valide, ed altre che arrivano. Un esempio importante è rappresentato dalle ben oltre 200 regole utilizzate dall'algoritmo di Google per il posizionamento dei siti web nelle SERP.
Il 2020 è arrivato con il suo carico di novità e con quelle che potremo tranquillamente definire nuove tendenze in ottica SEO. Quindi, vale la pena armarsi di pazienza e conoscere quali sono i punti da non tralasciare qualora, il nostro obiettivo per il nuovo anno, sia proprio il miglioramento del posizionamento del nostro sito internet o del nostro e-commerce.
Ci sono almeno 11 tendenze da considerare vitali per il SEO nel 2020. Un anno che è appena iniziato e che dobbiamo prendere di petto sin da subito per posizionarci al meglio tra i risultati di ricerca. Passiamoli in rassegna uno alla volta.
Tendenza 1, Autorevolezza del Dominio
In termini di autorevolezza del Dominio abbiamo già visto, ben prima dell'inizio del 2020, che le tendenze sono cambiate. Se prima, infatti, per i calcoli ci si affidava esclusivamente ai backlinks (ovvero ai link in ingresso), adesso non è più così. Google, infatti, tende a valutare i siti internet prendendo in considerazione altri aspetti importanti quali competenza, autorevolezza ed affidabilità. Ecco perché, se avete un sito web e puntate a posizionarlo al meglio, vi forniamo tre utili consigli:
- affidatevi sempre ad autori esperti e riconosciuti: qualora voi non lo siate, non pescate a caso tra la folla dei copy writer ma cercate di valutarne bene le capacità, specie nel rispetto delle principali regole SEO;
- siate sempre trasparenti e raggiungibili: inserite sempre nei vostri siti le sezioni relative ai contatti, il Chi Siamo e la pagina sulla Politica della Privacy. Google, infatti, penalizza ogni sito che non abbia questi importantissimi riferimenti;
- fatevi citare, con un bel link in ingresso, quanto più possibile e non sarà difficile che questo avvenga se rispetterete i due punti precedenti.
Contenuti ottimizzati di altissima qualità (quindi concentrarsi sull'argomento) sono, dunque, importantissimi per una buona politica SEO nel 2020.
Tendenza 2, Ricerca Visiva
Un recente studio ha dimostrato che chi effettua le ricerche in rete lo fa sempre di più utilizzando la ricerca visiva. Non è un caso se Google Lens è stato "consultato" in più di un miliardo di occasioni con risultati davvero stupefacenti. Peccato che non sia ancora decollato bene in Italia ma i trends dicono che la strada intrapresa è indubbiamente quella giusta. Come avviene per molte altre cose, anche per la ricerca visiva è sufficiente utilizzarla una volta per verificare le sue incredibili potenzialità. E questo vale per gli ambiti più disparati: dallo shopping alle traduzioni, dalle ricertte alle informazioni nutrizionali e via dicendo. Quella di utilizzare la ricerca visiva è una tendenza che si è fatta spazio per lo più tra i giovani. Per questo motivo, l'Image SEO per il 2020 è importante e non va tralasciata assolutamente.
Tre consigli utili per posizionarti al meglio anche con le immagini?
Tendenza 3, i Video
Abbiamo già visto questa tendenza SEO nel 2019 e sembra proprio che anche per il 2020 dovremo aspettarci una crescente importanza dei video in ottica SEO. E non è un caso se pensiamo che alcune delle ricerche più recenti hanno evidenziato come i video rappresenteranno, entro il prossimo anno, quasi il 90% dell'intero traffico internet. Una percentuale elevatissima che potrebbe, nonostante tutto, non riuscire ancora a soddisfare globalmente la richiesta di video.
Per posizionare al meglio il vostro sito in ottica SEO nel 2020 sarà indispensabile, quindi, dare un giusto spazio ai video seguendo, magari, alcuni semplici consigli:
- qualora riusciate a farlo, organizzate i vostri contenuti video in sezioni che siano ben differenziate tra di loro. Ci spieghiamo meglio: dividete i video in più parti in maniera che Google possa comprendere bene gli argomenti e posizionare i vari video in base a keywords diverse. Ottimo, no?
- Titoli, descrizioni e tag dei video non devono essere trascurati. Nonostante, infatti, il fulcro sia il video, anche gli elementi citati vanno inseriti correttamente, con tanto di parole chiave.
- Ogni video dovrebbe essere accompagnato da un sottotitolo. Se siete esperti di Youtube o se solo vi è capitato, a volte, di inserirvi un filmato, avrete notato che la compilazione del sottotitolo avviene praticamente in maniera automatica. Allo stesso modo, però, avrete notato che spesso la qualità di questi testi non è accettabile per cui è sempre consigliabile che li inseririate manualmente.
- Facendo sempre riferimento a Youtube, che risulta essere al terzo posto tra i portali più visitati della Terra, cercate sempre di far crescere il vostro canale pubblicando video interessanti e di qualità.
- Dal momento che questa pratica non vìola i diritti d'autore, embeddate i video in modo da ottenere una notevole riduzione della frequenza di rimbalzo del vostro portale.
Bisogno di assistenza? Contattateci per saperne di più
Tendenza 4, le intenzioni di ricerca
Quella inerente l'intenzione di ricerca è stata una delle argomentazioni che più ha tenuto banco nel mondo SEO del 2019. E a quanto pare, le tendenze per il 2020 sono sempre le stesse. E non è difficile comprendere la motivazione. Immaginate semplicemente di effettuare una ricerca su Google e di ritrovarvi con una serie di risultati che non soddisfano la ricerca che avete appena effettuato. Questo è un dato molto negativo per Google per cui tutte le pagine che non hanno una corrispondenza con le intenzioni di ricerca degli utenti non hanno diritto a posizionarsi nella SERP. Ecco, dunque, alcuni consigli importanti in merito:
- cercate di individuare sempre le intenzioni di ricerca di una determinata keyword ricordando che ne esiste sempre una indipendente dall'ambito di applicazione. Poco importa se vi state occupando di comparare prodotti, vendere o fornire informazioni. Ad ogni keyword corrisponde sempre un'intenzione di ricerca;
- cercate di rispondere sempre alle intenzioni di ricerca di chi visualizzerà i vostri contenuti. Se, ad esempio, state scrivendo un tutorial che insegni come fare una determinata cosa, fate in modo di inserire al suo interno tutto ciò che può essere utile all'utente finale per risolvere il proprio problema;
- se sul vostro sito avete qualche contenuto datato, andate a riottimizzarlo in base a quelle che sono le reali intenzioni di ricerca. Questo potrebbe tornarvi molto utile in ottica SEO per questo 2020. Spesso, infatti, un contenuto più vecchio, spolverizzato e tirato fuori dal "cassetto", può rivelarsi un'ottima risposta ai nostri problemi.
Tendenza 5, la ricerca vocale
Abbiamo poco fa parlato della ricerca visiva come di una delle principali tendenze da seguire per realizzare un'ottima politica SEO nel 2020. Ebbene, a questa sarà utile affiancare la ricerca vocale sulla scia di quanto, attualmente, dispositivi intelligenti come gli smart speaker si stiano diffondendo a livello planetario. Google Home and company, infatti, stanno entrando sempre di più nelle nostre abitudini quotidiane e, proprio per questo, sono strumenti importantissimi per fare marketing nel 2020 e per posizionarci al meglio nella SERP. Sono 3, in questo caso, i consigli che ci sentiamo di darvi per sfruttare al meglio questa possibilità.
- Per essere scelto da uno smart speaker come alternativa ad una richiesta di un utente è indispensabile che il vostro sito sia posizionato bene. Per questo dovrete prima adoperarvi a seguire tutti gli altri consigli che vi abbiamo fornito oltre che a realizzare un'intensa campagna SEO. Ricordate, infatti, che questi dispositivi intelligenti si rifanno, il più delle volte, sui siti che si posizionano nei primi tre posti della SERP. Un'impresa sicuramente difficilissima, ma non impossibile!
- Posizionarsi tra i primi nei risultati di Google equivale indubbiamente a posizionarvi meglio di tutta la concorrenza. E proprio questo deve essere uno dei vostri principali obiettivi per il 2020.
- Per ultimo, cercate di posizionarvi utilizzando il metodo delle Questions and Answers, ovvero domande e risposte. Organizzate i vostri contenuti come se steste ponendo una domanda e, subito dopo, fornendo una risposta. Pare che questo metodo funzioni per ottenere un miglior posizionamento per la ricerca vocale. Provare per credere, no?
Tendenza 6, i Featured Snippet
Importanti nel 2019, lo saranno ancor di più in ottica SEO nel 2020. In base a recenti studi sembra, infatti, che quasi il 12% del totale dei risultati di ricerca ia dotato di un featured snippet.
Ricordiamo che non sempre i featured snippet (che ricordiamo sono i riquadri che contengono la risposta alla nostra query su Google nella SERP) appaiono al primo posto nella SERP. Non vi sono dubbi, però, sul fatto che sono questi elementi a catturare per primi l'attenzione dell'utente e che, per questo motivo, potrebbero rubare diversi click (e quindi traffico) anche a chi occupa la primissima posizione tra le SERP. Non a caso, sono noti come "numero 0" ed è importante posizionarsi come tali benché sia molto difficile specie se siete agli esordi.
Vi diamo, comunque, due dritte pratiche per cercare di posizionavi al numero 0.
- Trovate sempre le migliori opportunità. Andate, cioè, a prendere le parole chiave per le quali siete già ben posizionati (entro la seconda pagina della SERP) e che siano dotate di featured snippet;
- aggiungete delle cosiddette esche alle vostre pagine creando un piccolo blocco (formato al massimo da una sessantina di parole) che risponda in modo sintetico a quanto richiesto dalla parola chiave. Che siano definizioni o istruzioni, l'importante che creiate un testo che richiami, mediamente, le dimensioni di un featured snippet (ecco perché parliamo di "esca").
E se il CTR è in calo?
Qualora il CTR del vostro sito sia in calo non preoccupatevi troppo. Nel 2020 si stima che questa sarà una variabile che colpirà molti domini sul web. Ed il perché è presto detto. Tutto dipende dal fatto che Google va a riempire i risultati di ricerca con un numero sempre maggiore di blocchi che contengono, al loro interno, la risposta esatta ricercata dall'utente. Sappiamo bene che essere ben posizionati non ci garantisce l'effettiva visita al nostro sito. Ma in questo modo l'impresa diventa ancora più ardua. Non serve disperarsi ma occorre passare immediatamente al contrattacco cercando di arginare quanto più possibile i danni derivanti da queste azioni di Google. Per farlo, vi consigliamo di muovervi, in maniera contemporanea, su 3 strade:
- inserite sempre la parola chiave della vostra pagina all'interno dell'url della pagina stessa;
- qualora sia fattibile, andate ad utilizzare un cosiddetto titolo emozionale che attiri l'utente e lo invogli a visitare il vostro sito;
- non tralasciate le meta description e scrivete sempre una per ogni pagina del sito. Non dimenticate mai di inserire al suo interno la parola chiave scelta di volta in volta.
Tendenza 7, le ricerche "Zero-click"
Attualmente buona parte delle ricerche effettuate sui motori di ricerca sono da classificarsi come ricerche Zero-click. Cosa significa ciò? Semplice! Nel momento in cui un utente va a ricercare qualcosa, le risposte gli vengono fornite direttamente nella SERp senza che vi sia alcun bisogno di cliccare su qualche link. In ottica SEO è certamente una situazione da risolvere. Come procedere? La prima regola è indubbiamente quella di non farci prendere dal panico. Tutto è risolvibile! Innanzitutto cerchiamo di comprendere di che tipo di ricerca stiamo parlando. Si tratta, forse, di qualche utente alla ricerca di un nostro contatto? O sono, invece, utenti che hanno poste domande facili e veloci e attendono una risposta altrettanto veloce? Se la risposta è positiva possiamo tranquillamente non prenderle in considerazione. Difficile, infatti, che tali clic porterebbero ad una conversione in questi casi.
Tendenza 8, BERT
Da tantissimo tempo Google cerca di comprendere al meglio le intenzioni di ricerca degli utenti fornendo loro un'esperienza utente sempre migliore. Nel 2020 tutto il SEO sarà influenzato da un nuovo algoritmo, appena lanciato da Big G, ovvero BERT. In ogni caso, il consiglio principale che diamo a tutti i professionisti SEO è quello di non concentrarsi sull'ottimizzazione in base a questo speciale algoritmo ma di focalizzare la propria attenzione sull'utente e sulla qualità dei propri contenuti. Brevemente, ciò vuol dire effettuare una rivalutazione di ogni punto di accesso dell'utente cercando di scrivere in base a questo i propri contenuti. Consigli pratici in merit? Naturalmente non mancano.
- Pensate sempre a scrivere i contenuti in base alle intenzioni degli utenti e non concentrarti solo sulla stringa che gli utenti potrebbero andare a cercare su Google.
- Concentratevi sulla modalità in cui il vostro utente parla del proprio problema o delle proprie esigenze in tutti gli aspetti dei processi di vendita.
- Estendete i vostri sforzi verso l'utente ben al di là dell'acquisto concentrandovi anche sulla delicata fase del post vendita.
- Concentratevi sul cliente chiedendogli com'è andato il suo acquisto o un parere sul vostro sito web.
Volete davvero dare una marcia in più al vostro sito migliorandone il posizionamento su Google? Allora non esitate a contattarci!
Tendenza 9, il Seo Mobile
Sappiamo bene quanto i dispositivi mobili siano oggi diffusi a livello planetario. Smartphone e tablet sono i device da cui, molto spesso, gli utenti visitano i siti internet e, il più delle volte, portano anche a termine i propri acquisti. Ecco perché è importantissimo, in ottica SEO, studiare le SERP mobili. Se, poi, non disponete ancora di un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili, dovrete provvedervi al più presto. La maggioranza dei clienti, infatti, vi troveranno proprio navigando attraverso il proprio smartphone.
Tendenza 10, i Dati Strutturati
Il 2020, ormai lo abbiamo compreso bene, sarà l'anno in cui la qualità dei contenuti sarà importantissima. Ciò nonostante, l'algoritmo di Google non è in grado ancora di comprenderne pienamente il contesto. Ecco perché il nostro compito deve essere quello di fornire degli indizi al motore si ricerca affinché sia facilitata la comprensione del contenuto di una pagina ma non solo. Risulta indispensabile che Google comprenda come gli elementi si colleghino tra di loro all'interno della stessa pagina e come, altresì, tutte le pagine siano collegate l'una con l'altra.
Tendenza 11, Link Building e Brand Building
Per arrivare all'acquisizione di link di alto livello bisogna che ci concentriamo su tre tipologie di scrittura:
- redazioni pianificate ovvero inerenti tutte le argomentazioni che andremo a trattare solo in determinati periodi dell'anno (ad esempio in occasione dell'ormai noto Black Friday);
- redazioni reattive pianificate ovvero inerenti argomenti legati ad un evento stagionale di cui non si conosce, però, la storia fino al momento in cui vengono scritti;
- redazioni reattive riguardanti argomentazioni che non sono stati pianificati ma che sono necessarie proprio per l'avvento di determinate notizie.
Acquisire la fiducia dei clienti sul vostro brand sarà importante dato che all'aumentare di questa aumentano anche le possibilità che i clienti vadano a condividere i vostri link, a parlare del vostro brand pubblicizzandolo (in positivo) e a tornare a fare acquisti presso il vostro sito.
In conclusione
Il 2020, dunque, non sarà tanto diverso dal 2019 specie considerato che il nuovo anno ha appena preso il via e che esigenze differenti potrebbero arrivare con il trascorrere dei mesi. Abbiamo però visto che in ottica SEO rimane importante dare importanza ai contenuti e alla corrispondenza con la query. Adoperando coscienziosamente gli elementi di cui abbiamo appena parlato, dovremmo comunque già essere certi di aver fatto un buon lavoro per il posizionamento del nostro sito internet. La strada, è vero, è sempre in salita ma percorrerla ingranando la marcia giusta è sicuramente più agevole che farlo arrancando! Ed il SEO è proprio questo, una continua salita! A dimostrarlo il fatto che ogni qualvolta siamo convinti di aver tratto il meglio dalla SEO, ci rendiamo conto che le regole sono cambiate nuovamente. Un grandissimo esempio di ciò si ha nel cambiamento enorme che ha subìto la Local Search. Ciò che occorre fare è tenere sempre sotto controllo la situazione, adattando i nostri sforzi alle sfide che il 2020 ci proporrà man mano che andremo avanti. Solo così potremo davvero dare ad ogni nostro cliente il miglior risultato possibile!
Per maggiori informazioni sul posizionamento del vostro sito contattateci
Il 2020 è arrivato con il suo carico di novità e con quelle che potremo tranquillamente definire nuove tendenze in ottica SEO. Quindi, vale la pena armarsi di pazienza e conoscere quali sono i punti da non tralasciare qualora, il nostro obiettivo per il nuovo anno, sia proprio il miglioramento del posizionamento del nostro sito internet o del nostro e-commerce.
Ci sono almeno 11 tendenze da considerare vitali per il SEO nel 2020. Un anno che è appena iniziato e che dobbiamo prendere di petto sin da subito per posizionarci al meglio tra i risultati di ricerca. Passiamoli in rassegna uno alla volta.
Tendenza 1, Autorevolezza del Dominio
In termini di autorevolezza del Dominio abbiamo già visto, ben prima dell'inizio del 2020, che le tendenze sono cambiate. Se prima, infatti, per i calcoli ci si affidava esclusivamente ai backlinks (ovvero ai link in ingresso), adesso non è più così. Google, infatti, tende a valutare i siti internet prendendo in considerazione altri aspetti importanti quali competenza, autorevolezza ed affidabilità. Ecco perché, se avete un sito web e puntate a posizionarlo al meglio, vi forniamo tre utili consigli:
- affidatevi sempre ad autori esperti e riconosciuti: qualora voi non lo siate, non pescate a caso tra la folla dei copy writer ma cercate di valutarne bene le capacità, specie nel rispetto delle principali regole SEO;
- siate sempre trasparenti e raggiungibili: inserite sempre nei vostri siti le sezioni relative ai contatti, il Chi Siamo e la pagina sulla Politica della Privacy. Google, infatti, penalizza ogni sito che non abbia questi importantissimi riferimenti;
- fatevi citare, con un bel link in ingresso, quanto più possibile e non sarà difficile che questo avvenga se rispetterete i due punti precedenti.
Contenuti ottimizzati di altissima qualità (quindi concentrarsi sull'argomento) sono, dunque, importantissimi per una buona politica SEO nel 2020.
Tendenza 2, Ricerca Visiva
Un recente studio ha dimostrato che chi effettua le ricerche in rete lo fa sempre di più utilizzando la ricerca visiva. Non è un caso se Google Lens è stato "consultato" in più di un miliardo di occasioni con risultati davvero stupefacenti. Peccato che non sia ancora decollato bene in Italia ma i trends dicono che la strada intrapresa è indubbiamente quella giusta. Come avviene per molte altre cose, anche per la ricerca visiva è sufficiente utilizzarla una volta per verificare le sue incredibili potenzialità. E questo vale per gli ambiti più disparati: dallo shopping alle traduzioni, dalle ricertte alle informazioni nutrizionali e via dicendo. Quella di utilizzare la ricerca visiva è una tendenza che si è fatta spazio per lo più tra i giovani. Per questo motivo, l'Image SEO per il 2020 è importante e non va tralasciata assolutamente.
Tre consigli utili per posizionarti al meglio anche con le immagini?
- Cercate di inserire sempre un filename per ogni immagine che caricherete sul vostro sito;
- valorizzate al massimo l'alt text;
- posizionate, quando possibile, l'immagine di vostro interesse nella parte più alta delle voltre pagine.
Tendenza 3, i Video
Abbiamo già visto questa tendenza SEO nel 2019 e sembra proprio che anche per il 2020 dovremo aspettarci una crescente importanza dei video in ottica SEO. E non è un caso se pensiamo che alcune delle ricerche più recenti hanno evidenziato come i video rappresenteranno, entro il prossimo anno, quasi il 90% dell'intero traffico internet. Una percentuale elevatissima che potrebbe, nonostante tutto, non riuscire ancora a soddisfare globalmente la richiesta di video.
Per posizionare al meglio il vostro sito in ottica SEO nel 2020 sarà indispensabile, quindi, dare un giusto spazio ai video seguendo, magari, alcuni semplici consigli:
- qualora riusciate a farlo, organizzate i vostri contenuti video in sezioni che siano ben differenziate tra di loro. Ci spieghiamo meglio: dividete i video in più parti in maniera che Google possa comprendere bene gli argomenti e posizionare i vari video in base a keywords diverse. Ottimo, no?
- Titoli, descrizioni e tag dei video non devono essere trascurati. Nonostante, infatti, il fulcro sia il video, anche gli elementi citati vanno inseriti correttamente, con tanto di parole chiave.
- Ogni video dovrebbe essere accompagnato da un sottotitolo. Se siete esperti di Youtube o se solo vi è capitato, a volte, di inserirvi un filmato, avrete notato che la compilazione del sottotitolo avviene praticamente in maniera automatica. Allo stesso modo, però, avrete notato che spesso la qualità di questi testi non è accettabile per cui è sempre consigliabile che li inseririate manualmente.
- Facendo sempre riferimento a Youtube, che risulta essere al terzo posto tra i portali più visitati della Terra, cercate sempre di far crescere il vostro canale pubblicando video interessanti e di qualità.
- Dal momento che questa pratica non vìola i diritti d'autore, embeddate i video in modo da ottenere una notevole riduzione della frequenza di rimbalzo del vostro portale.
Bisogno di assistenza? Contattateci per saperne di più
Tendenza 4, le intenzioni di ricerca
Quella inerente l'intenzione di ricerca è stata una delle argomentazioni che più ha tenuto banco nel mondo SEO del 2019. E a quanto pare, le tendenze per il 2020 sono sempre le stesse. E non è difficile comprendere la motivazione. Immaginate semplicemente di effettuare una ricerca su Google e di ritrovarvi con una serie di risultati che non soddisfano la ricerca che avete appena effettuato. Questo è un dato molto negativo per Google per cui tutte le pagine che non hanno una corrispondenza con le intenzioni di ricerca degli utenti non hanno diritto a posizionarsi nella SERP. Ecco, dunque, alcuni consigli importanti in merito:
- cercate di individuare sempre le intenzioni di ricerca di una determinata keyword ricordando che ne esiste sempre una indipendente dall'ambito di applicazione. Poco importa se vi state occupando di comparare prodotti, vendere o fornire informazioni. Ad ogni keyword corrisponde sempre un'intenzione di ricerca;
- cercate di rispondere sempre alle intenzioni di ricerca di chi visualizzerà i vostri contenuti. Se, ad esempio, state scrivendo un tutorial che insegni come fare una determinata cosa, fate in modo di inserire al suo interno tutto ciò che può essere utile all'utente finale per risolvere il proprio problema;
- se sul vostro sito avete qualche contenuto datato, andate a riottimizzarlo in base a quelle che sono le reali intenzioni di ricerca. Questo potrebbe tornarvi molto utile in ottica SEO per questo 2020. Spesso, infatti, un contenuto più vecchio, spolverizzato e tirato fuori dal "cassetto", può rivelarsi un'ottima risposta ai nostri problemi.
Tendenza 5, la ricerca vocale
Abbiamo poco fa parlato della ricerca visiva come di una delle principali tendenze da seguire per realizzare un'ottima politica SEO nel 2020. Ebbene, a questa sarà utile affiancare la ricerca vocale sulla scia di quanto, attualmente, dispositivi intelligenti come gli smart speaker si stiano diffondendo a livello planetario. Google Home and company, infatti, stanno entrando sempre di più nelle nostre abitudini quotidiane e, proprio per questo, sono strumenti importantissimi per fare marketing nel 2020 e per posizionarci al meglio nella SERP. Sono 3, in questo caso, i consigli che ci sentiamo di darvi per sfruttare al meglio questa possibilità.
- Per essere scelto da uno smart speaker come alternativa ad una richiesta di un utente è indispensabile che il vostro sito sia posizionato bene. Per questo dovrete prima adoperarvi a seguire tutti gli altri consigli che vi abbiamo fornito oltre che a realizzare un'intensa campagna SEO. Ricordate, infatti, che questi dispositivi intelligenti si rifanno, il più delle volte, sui siti che si posizionano nei primi tre posti della SERP. Un'impresa sicuramente difficilissima, ma non impossibile!
- Posizionarsi tra i primi nei risultati di Google equivale indubbiamente a posizionarvi meglio di tutta la concorrenza. E proprio questo deve essere uno dei vostri principali obiettivi per il 2020.
- Per ultimo, cercate di posizionarvi utilizzando il metodo delle Questions and Answers, ovvero domande e risposte. Organizzate i vostri contenuti come se steste ponendo una domanda e, subito dopo, fornendo una risposta. Pare che questo metodo funzioni per ottenere un miglior posizionamento per la ricerca vocale. Provare per credere, no?
Tendenza 6, i Featured Snippet
Importanti nel 2019, lo saranno ancor di più in ottica SEO nel 2020. In base a recenti studi sembra, infatti, che quasi il 12% del totale dei risultati di ricerca ia dotato di un featured snippet.
Ricordiamo che non sempre i featured snippet (che ricordiamo sono i riquadri che contengono la risposta alla nostra query su Google nella SERP) appaiono al primo posto nella SERP. Non vi sono dubbi, però, sul fatto che sono questi elementi a catturare per primi l'attenzione dell'utente e che, per questo motivo, potrebbero rubare diversi click (e quindi traffico) anche a chi occupa la primissima posizione tra le SERP. Non a caso, sono noti come "numero 0" ed è importante posizionarsi come tali benché sia molto difficile specie se siete agli esordi.
Vi diamo, comunque, due dritte pratiche per cercare di posizionavi al numero 0.
- Trovate sempre le migliori opportunità. Andate, cioè, a prendere le parole chiave per le quali siete già ben posizionati (entro la seconda pagina della SERP) e che siano dotate di featured snippet;
- aggiungete delle cosiddette esche alle vostre pagine creando un piccolo blocco (formato al massimo da una sessantina di parole) che risponda in modo sintetico a quanto richiesto dalla parola chiave. Che siano definizioni o istruzioni, l'importante che creiate un testo che richiami, mediamente, le dimensioni di un featured snippet (ecco perché parliamo di "esca").
E se il CTR è in calo?
Qualora il CTR del vostro sito sia in calo non preoccupatevi troppo. Nel 2020 si stima che questa sarà una variabile che colpirà molti domini sul web. Ed il perché è presto detto. Tutto dipende dal fatto che Google va a riempire i risultati di ricerca con un numero sempre maggiore di blocchi che contengono, al loro interno, la risposta esatta ricercata dall'utente. Sappiamo bene che essere ben posizionati non ci garantisce l'effettiva visita al nostro sito. Ma in questo modo l'impresa diventa ancora più ardua. Non serve disperarsi ma occorre passare immediatamente al contrattacco cercando di arginare quanto più possibile i danni derivanti da queste azioni di Google. Per farlo, vi consigliamo di muovervi, in maniera contemporanea, su 3 strade:
- inserite sempre la parola chiave della vostra pagina all'interno dell'url della pagina stessa;
- qualora sia fattibile, andate ad utilizzare un cosiddetto titolo emozionale che attiri l'utente e lo invogli a visitare il vostro sito;
- non tralasciate le meta description e scrivete sempre una per ogni pagina del sito. Non dimenticate mai di inserire al suo interno la parola chiave scelta di volta in volta.
Tendenza 7, le ricerche "Zero-click"
Attualmente buona parte delle ricerche effettuate sui motori di ricerca sono da classificarsi come ricerche Zero-click. Cosa significa ciò? Semplice! Nel momento in cui un utente va a ricercare qualcosa, le risposte gli vengono fornite direttamente nella SERp senza che vi sia alcun bisogno di cliccare su qualche link. In ottica SEO è certamente una situazione da risolvere. Come procedere? La prima regola è indubbiamente quella di non farci prendere dal panico. Tutto è risolvibile! Innanzitutto cerchiamo di comprendere di che tipo di ricerca stiamo parlando. Si tratta, forse, di qualche utente alla ricerca di un nostro contatto? O sono, invece, utenti che hanno poste domande facili e veloci e attendono una risposta altrettanto veloce? Se la risposta è positiva possiamo tranquillamente non prenderle in considerazione. Difficile, infatti, che tali clic porterebbero ad una conversione in questi casi.
Tendenza 8, BERT
Da tantissimo tempo Google cerca di comprendere al meglio le intenzioni di ricerca degli utenti fornendo loro un'esperienza utente sempre migliore. Nel 2020 tutto il SEO sarà influenzato da un nuovo algoritmo, appena lanciato da Big G, ovvero BERT. In ogni caso, il consiglio principale che diamo a tutti i professionisti SEO è quello di non concentrarsi sull'ottimizzazione in base a questo speciale algoritmo ma di focalizzare la propria attenzione sull'utente e sulla qualità dei propri contenuti. Brevemente, ciò vuol dire effettuare una rivalutazione di ogni punto di accesso dell'utente cercando di scrivere in base a questo i propri contenuti. Consigli pratici in merit? Naturalmente non mancano.
- Pensate sempre a scrivere i contenuti in base alle intenzioni degli utenti e non concentrarti solo sulla stringa che gli utenti potrebbero andare a cercare su Google.
- Concentratevi sulla modalità in cui il vostro utente parla del proprio problema o delle proprie esigenze in tutti gli aspetti dei processi di vendita.
- Estendete i vostri sforzi verso l'utente ben al di là dell'acquisto concentrandovi anche sulla delicata fase del post vendita.
- Concentratevi sul cliente chiedendogli com'è andato il suo acquisto o un parere sul vostro sito web.
Volete davvero dare una marcia in più al vostro sito migliorandone il posizionamento su Google? Allora non esitate a contattarci!
Tendenza 9, il Seo Mobile
Sappiamo bene quanto i dispositivi mobili siano oggi diffusi a livello planetario. Smartphone e tablet sono i device da cui, molto spesso, gli utenti visitano i siti internet e, il più delle volte, portano anche a termine i propri acquisti. Ecco perché è importantissimo, in ottica SEO, studiare le SERP mobili. Se, poi, non disponete ancora di un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili, dovrete provvedervi al più presto. La maggioranza dei clienti, infatti, vi troveranno proprio navigando attraverso il proprio smartphone.
Tendenza 10, i Dati Strutturati
Il 2020, ormai lo abbiamo compreso bene, sarà l'anno in cui la qualità dei contenuti sarà importantissima. Ciò nonostante, l'algoritmo di Google non è in grado ancora di comprenderne pienamente il contesto. Ecco perché il nostro compito deve essere quello di fornire degli indizi al motore si ricerca affinché sia facilitata la comprensione del contenuto di una pagina ma non solo. Risulta indispensabile che Google comprenda come gli elementi si colleghino tra di loro all'interno della stessa pagina e come, altresì, tutte le pagine siano collegate l'una con l'altra.
Tendenza 11, Link Building e Brand Building
Per arrivare all'acquisizione di link di alto livello bisogna che ci concentriamo su tre tipologie di scrittura:
- redazioni pianificate ovvero inerenti tutte le argomentazioni che andremo a trattare solo in determinati periodi dell'anno (ad esempio in occasione dell'ormai noto Black Friday);
- redazioni reattive pianificate ovvero inerenti argomenti legati ad un evento stagionale di cui non si conosce, però, la storia fino al momento in cui vengono scritti;
- redazioni reattive riguardanti argomentazioni che non sono stati pianificati ma che sono necessarie proprio per l'avvento di determinate notizie.
Acquisire la fiducia dei clienti sul vostro brand sarà importante dato che all'aumentare di questa aumentano anche le possibilità che i clienti vadano a condividere i vostri link, a parlare del vostro brand pubblicizzandolo (in positivo) e a tornare a fare acquisti presso il vostro sito.
In conclusione
Il 2020, dunque, non sarà tanto diverso dal 2019 specie considerato che il nuovo anno ha appena preso il via e che esigenze differenti potrebbero arrivare con il trascorrere dei mesi. Abbiamo però visto che in ottica SEO rimane importante dare importanza ai contenuti e alla corrispondenza con la query. Adoperando coscienziosamente gli elementi di cui abbiamo appena parlato, dovremmo comunque già essere certi di aver fatto un buon lavoro per il posizionamento del nostro sito internet. La strada, è vero, è sempre in salita ma percorrerla ingranando la marcia giusta è sicuramente più agevole che farlo arrancando! Ed il SEO è proprio questo, una continua salita! A dimostrarlo il fatto che ogni qualvolta siamo convinti di aver tratto il meglio dalla SEO, ci rendiamo conto che le regole sono cambiate nuovamente. Un grandissimo esempio di ciò si ha nel cambiamento enorme che ha subìto la Local Search. Ciò che occorre fare è tenere sempre sotto controllo la situazione, adattando i nostri sforzi alle sfide che il 2020 ci proporrà man mano che andremo avanti. Solo così potremo davvero dare ad ogni nostro cliente il miglior risultato possibile!
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