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25 settembre 2021

Restyling sito web: perché è importante? Come farlo?

Maimone Patrizia

Scritto daMaimone Patrizia

Tempo stimato per la lettura7 minuti

Quante volte abbiamo sentito parlare di restyling di un sito web. Per tanti si tratta semplicemente di rifacimenti grafici ma, nella realtà dei fatti, con questo termine si intendono operazioni parecchio più complesse e complete. Vanno ad interessare, infatti, molto più di un aspetto tra cui ricordiamo (in qualità di principali) l'User Experience, il posizionamento sui motori di ricerca e l'usabilità del sito in senso stretto. Secondo quanto emerge da recenti indagini, i siti web vengono sottoposti ad operazioni di restyling mediamente ogni tre anni e mezzo. Parliamo, naturalmente, di restyling completi che si rendono necessari dopo un certo periodo dalla "messa online" di un sito internet. L'obiettivo di ogni sito, difatti, è quello di rimanere al passo con i tempi, di non risultare obsoleto per non essere sottoposto a tutte le penalizzazioni di Google persiti di questo tipo (quindi non utili all'utente!).

Restyling, quindi, non significa semplicemente un cambiamento sul piano grafico. Andrà rivisto ogni aspetto del sito web che ne influenza le prestazioni tra i quali il modo in cui viene percepito il brand (specie per i siti aziendali) e l'utente devono avere un ruolo primario. Infatti, da una parte il sito si deve mantenere sempre congeniale all'obiettivo per cui è stato creato (valorizzare l'immagine dell'azienda) e dall'altro deve avere un certo appeal verso l'utente portandolo a visitarlo e, possibilmente, ad effettuare quante più conversioni possibili. Tutto questo aiuterà a mantenere e, in alcuni casi, migliorare il posizionamento. Ma quando è bene farlo? Come? E perché? Scopriamolo proseguendo nella lettura.

Restyling dei siti internet: quando farlo?
La prima cosa da fare quando si gestisce un sito internet è comprendere quando questo ha la necessità di un bel restyling. Ma come fare per capirlo? La risposta potrebbe apparire quasi scontata ma è data da una serie di fattori di non poco conto. Al verificarsi di uno o più di questi è indispensabile intervenire nella maniera più urgente possibile. Parliamo di siti statici, dotati di grafiche tutt'altro che accattivanti e professionali, poco funzionali, icone che non rispecchiano l'identità del brand e, in generale, layout vecchi e ormai superati. Le tendenze, infatti, mutano e ad oggi hanno un orientamento piuttosto minimalista e semplice. Restyling, quindi, non è sinonimo di "rinfrescare" un sito internet ma utilizzare ogni elemento visivo attuale utile per l'identità dell'azienda. In questo modo si riesce a valorizzare e creare immagini coerenti che, poi, concorreranno a migliorare la reputazione aziendale.

Ma perché il restyling del sito web è importantissimo per ogni tipologia di attività?
Ogni sito internet aziendale rappresenta la vetrina pubblica attraverso cui ogni attività si presenta ai potenziali clienti. Dare una buona immagine è, quindi, fondamentale dato che mantenere perfettamente in linea la propria immagine sulla rete è un aspetto molto importante del proprio business. Per comprenderlo basta pensare a quanto accade ad ogni stagione nelle vetrine dei negozi: non assistiamo ad una loro completa rivoluzione? Ecco! Un sito web deve funzionare proprio allo stesso modo: il fine è identico ma con una destinazione molto più ampia.

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Come realizzare un buon restyling
Per effettuare un buon restyling bisogna essere certi di non tralasciare alcuni aspetti fondamentali. Benché sarebbero tanti quelli da citare, elenchiamo di seguito i principali.

Andare oltre la grafica
Un sito internet che necessita di un restyling, lo abbiamo anticipato, non si trova ad affrontare solo problematiche di tipo grafico. Dietro ad un intervento di questo tipo vi sono problematiche legate anche al piano strutturale e funzionale. Difatti, anche se i siti funzionano nella maniera corretta, non vuol dire che siano al passo con ogni aggiornamento tecnologico richiesto. Necessario, quindi, un restyling completo a maggior ragione considerato il fatto che internet (e tutto ciò che vi ruota attorno) è un mondo che si evolve in continuazione. Avere siti statici, che si caricano in maniera molto lenta, che non siano, quindi, responsive (qualità importantissima ad oggi), che non prevedano protocolli HTTPS o eludano le informative GDPR, carenti sul piano dell'usabilità è un segnale da non sottovalutare affatto.

I siti statici, infatti, non sono SEO friendly e non consentono la corretta interazione con l'utente. Essere non responsive, difatti, significa essere letteralmente tagliati dal mondo del mobile (dato che i siti che non hanno questa caratteristica non possono essere visualizzati su smartphone e tablet). Un grave danno dal momento che, ad oggi, buona parte degli utenti naviga attraverso i dispositivi mobili. Questo si traduce, tra l'altro, in un notevole danno sotto il profilo delle conversioni. I siti progettati male, inoltre, hanno impatti negativi sia sul posizionamento in SERP che sull'esperienza utente.

Valutare i potenziali del vecchio sito
Quando si fa un restyling di un sito internet, specie se questo è online da diverso tempo, è utilissimo non tralasciare quelle che erano le sue potenzialità. Quali erano i suoi aspetti più positivi? Indubbiamente andremo a considerare le pagine con più visite, quelle con un maggior numero di back link, quelle che, in generale, hanno sempre ottenuto un più forte riscontro da parte del pubblico. L'URL del vecchio sito va mantenuto, preferibilmente, uguale per evitare problemi di reindirizzamento. Questo vale anche per le immagini presenti tra le pagine del sito vecchio dal momento che proprio queste sono state ormai sottoposte ad indicizzazione da parte di Google e del suo algoritmo.
Ma cosa fare se non è possibile mantenere l'URL del sito che si sta per modificare? In questo caso, è indispensabile utilizzare il Redirect 301. Solo in questa maniera, ogni nuova pagina sarà raggiungibile alla stregua delle precedenti. Il modo più semplice per l'applicazione di questo redirect è utilizzare Google Search Control.

Maggiore importanza alle fonts e alle immagini
Fonts ed immagini sono quegli aspetti che, insieme, andranno a comporre la veste del nostro nuovo sito internet. In particolare, per quanto concerne la parte testuale, i fonts devono sempre risultare leggibili. Ci sono alcuni caratteri che vanno preferiti ad altri che, spesso, non sono comprensibili sin dalla prima lettura. Per comprendere qual è lo stile di scrittura più leggibile possiamo affidarci alla cosiddetta regola dell'"il1". Un carattere leggibile, come quello che stiamo utilizzando, permette di riconoscere sin da subito la "elle minuscola" dal numero "1". Cosa, questa, che risulta quasi impossibile con altre tipologie di carattere.

Dare la giusta rilevanza all'area "Above the Fold"
L'area cosiddetta "Above the Fold", ovvero "Sopra la Piega" identifica quella sezione, normalmente del quotidiano, che il lettore riesce già a leggere quando il giornale è ancora chiuso su sé stesso. Questo è stato trasferito anche al web e ai siti internet ed identifica la zona del sito che l'utente visualizza appena vi arriva prima di scorrere la pagina verso il basso. Ecco perché questa sezione deve avere una certa appetibilità.
- i titoli devono essere sempre accattivanti ed appetibili;
- le immagini devono essere qualitativamente appropriate e pertinenti con i contenuti;
- meglio evitare le pubblicità in questa prima parte della pagina.

Quali sono i costi per il restyling di un sito internet?
Non vi sono dei costi standard da sostenere per il restyling di un sito web. La cifra da spendere, infatti, sarà proporzionale alla mole di lavoro da fare e da quante modifiche è necessario effettuare. Per fare un esempio, qualora dovessimo agire sul look del sito pagheremo molto meno rispetto al caso in cui sia necessario, invece, intervenire sull'impianto tecnologico. La cosa importante, in ogni caso, è quella di prefissarsi gli obiettivi da raggiungere che, nella maggioranza dei casi, sono:
- ridisegnamento delle pagine;
- eventuale creazione delle landing page;
- ottimizzazione delle pagine al fine di renderle mobile friendly;
- miglioramento delle call to action in modo da intervenire sull'aumento delle conversioni.

In conclusione
Concludendo, adesso che abbiamo davvero imparato quanto sia importante un corretto e periodico restyling del sito internet, è importante ribadire, ancora una volta, che non bisogna mai prendere alla leggera quest'operazione. Farla "tanto per", infatti, rischierebbe solo di portare danni anche molto pesanti e gravi al sito. Meglio, quindi, qualora non si sappia da dove iniziare, affidarsi ad un'agenzia professionale e ad esperti specializzati nel settore web.

Per avere maggiori informazioni, non esitate a contattarci. Saremo lieti di rispondere ad ogni domanda e di trovare la soluzione al vostro problema insieme.
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