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31 maggio 2024

Influencer marketing: cos’è e come creare una campagna per la tua azienda

Alex Baldarelli

Scritto daAlex Baldarelli

Tempo stimato per la lettura9 minuti

In passato, c’erano i testimonial in tv a parlare delle proprietà di un prodotto, ancor prima il passaparola, oggi sono gli influencer a farla da padrone nel mondo della pubblicità. Gli influencer hanno la capacità di “influenzare” le decisioni d'acquisto dei loro followers grazie alla loro credibilità, autorità o popolarità in un particolare settore.

Le aziende hanno compreso, negli ultimi anni, l’importanza di affidarsi a questi professionisti per raggiungere un pubblico vasto e diversificato e aumentare le vendite. Ecco che quindi si è iniziato a parlare di influencer marketing all’interno delle aziende. L'influencer marketing è una strategia commerciale che coinvolge personaggi con una forte presenza sui social media per promuovere prodotti, servizi o più generalmente il proprio brand.

In questo articolo esploreremo le tecniche più efficaci, i benefici dell'influencer marketing e alcuni casi di successo che hanno segnato il settore.

Influencer marketing in azienda: quale scegliere
Quando si sceglie di intraprendere la strada dell’influencer marketing in azienda, è importante implementare una strategia strutturata per non investire inutilmente le proprie risorse.

Il primo passo che deve compiere l’azienda quando decide di avviare una collaborazione con l’influencer è stabilire chi può essere il corretto testimonial per i propri prodotti. Scegliere gli influencer giusti richiede tempo e ricerca, ma è un investimento fondamentale per il successo delle tue campagne di influencer marketing. Vediamo quindi i diversi tipi di influencer e quali sono i criteri con i quali individuare il professionista in linea con le tue aspettative, con cui avviare una collaborazione.

Gli influencer si distinguono in diverse categorie, a seconda della portata del pubblico:
  • celebrity influencer: Personaggi pubblici con un ampio seguito sui social network, derivante dalla popolarità acquisita su un altro media (soprattutto cinema e tv);
  • macro-influencer: influencer con un vasto numero di follower (generalmente oltre 100.000);
  • micro-influencer: influencer con un numero più ristretto di follower (generalmente tra 1.000 e 100.000).
La scelta di ogni influencer per le campagne marketing passa attraverso diversi parametri, che devi sempre valutare:
  • Budget: stabilisci preventivamente un budget da destinare a una strategia di influencer marketing, prima di contattare l’influencer scelto per la tua campagna. Chiaramente, a seconda del numero di follower è probabile che il costo per ogni post sponsorizzato aumenti di conseguenza.
  • Rilevanza: è fondamentale che l'influencer scelto sia rilevante per il brand e il settore di mercato. La coerenza tra i contenuti veicolati dall’influencer e il mercato in cui opera l’azienda è indispensabile per garantire l’efficacia della campagna e il raggiungimento del target prefissato.
  • Engagement: attenzione, non devi mai fidarti solo del numero di follower ma devi valutare anche l’engagement, ossia l’”attività” dei follower e l’interesse nei confronti dei contenuti condivisi dall’influencer, manifestato sotto forma di interazioni e reazioni.
  • Obiettivo della campagna: vuoi aumentare la visibilità del brand? Generare Fiducia e Credibilità, aumentando la brand reputation? Lanciare un nuovo prodotto? A seconda del tuo obiettivo, si sceglie l’influencer più indicato.
  • Coerenza tra messaggi e valori: attenzione al tone of voice e alla tipologia di contenuti pubblicati dall’influencer. Se intendi avvalerti di un comico e la tua azienda propone una comunicazione assertiva e seriosa, forse non fa per te. Individua un influencer che veicoli messaggi autentici e coinvolgenti, ma soprattutto in linea con i valori aziendali. Presta attenzione allo stile comunicativo e al linguaggio usato
  • Reputazione: prova a raccogliere feedback e recensioni sulla professionalità dell’influencer in base a precedenti collaborazioni. Questo è fondamentale per non iniziare una collaborazione che porti risultati ottimali.
Vuoi una mano a scegliere l’influencer? Prova questo strumento per identificare gli influencer rilevanti nel tuo settore e analizzare le loro performance.

Come collaborare con un influencer: la definizione degli accordi
Una volta che avrai individuato l’influencer corretto per la tua azienda, da utilizzare come testimonial per i tuoi prodotti, non resta che avviare una collaborazione. Ricordati che il rapporto tra azienda e influencer è una vera e propria partnership che richiede trasparenza, fiducia e collaborazione. Stabilire una buona relazione con gli influencer è essenziale per una collaborazione efficace e duratura. Considera quindi tre fattori indispensabili:
  • Comunicazione chiara: stabilire aspettative e obiettivi chiari fin dall'inizio.
  • Collaborazione creativa: coinvolgere gli influencer nel processo creativo per generare contenuti più autentici.
  • Rispetto e fiducia: costruire una relazione basata sulla fiducia e il rispetto reciproco giova sicuramente sull’efficacia delle campagne.
Spesso gli influencer pubblicano sui propri profili social i riferimenti con cui contattarli (solitamente sotto la voce “Info e collab”), pertanto puoi partire da qui per iniziare una collaborazione. Nell’email di richiesta, è necessario fornire una breve descrizione del brand, dei prodotti/servizi e degli obiettivi della campagna, richiedendo gli insights per valutare il reale engagement del profilo social.

Dopo un primo contatto via email andato a buon fine, si può procedere anche con un contatto telefonico, esplicitando in modo dettagliato la proposta. Qui vengono definiti:
  • Obiettivi della campagna e metriche di performance: concordare preventivamente gli indicatori chiave di prestazione (KPI) da monitorare durante la campagna è fondamentale per capire se e in che modo sono stati raggiunti gli obiettivi. Consigliamo di non limitarsi solo alle “vendite”, ma valutare anche fattori quali la crescita della popolarità del brand sui social media.
  • Dettagli operativi e tempistiche: stabilire la tipologia dei contenuti e stabilire le scadenze per la creazione e la pubblicazione.
  • Compenso, che può includere pagamenti in denaro, prodotti e/o servizi gratuiti o altri benefit. In alcuni casi, infatti, si inviano dei campioni dei prodotti o si concede un servizio gratuito al professionista come benefit, in sostituzione oppure in aggiunta al compenso.
  • Diritti d'uso dei contenuti: definire chi possiede i diritti sui contenuti creati e come possono essere utilizzati dall'azienda.
Una volta definiti gli accordi della collaborazione, non resta che procedere con la parte strategica e operativa.



Influencer marketing: una collaborazione creativa efficace
Dopo aver definito gli accordi su obiettivi, tempistiche e compenso, si può partire con la fase operativa della collaborazione. E’ fondamentale fornire all’influencer un vero e proprio briefing dettagliato su cosa ci si aspetta dai contenuti, includendo linee guida di stile, messaggi chiave e call to action, lasciando come al professionista la libertà di esprimere la propria creatività, assicurando che il contenuto sia autentico e rilevante per il pubblico. Ricordati che nessuno come l’influencer conosce i suoi followers!

Solo un consiglio: privilegia le storie personali e i racconti di esperienze, le quali attirano maggiormente l'attenzione degli utenti e favoriscono l'engagement.

Dopodiché si può definire un vero e proprio piano di pubblicazione, un calendario editoriale ben preciso con date (e possibilmente orari) di pubblicazione, anche sulla base degli insights forniti. Nel calendario editoriale vengono definiti:
  • temi trattati e tipologia di post (foto, video, stories, ecc.)
  • utilizzo delle piattaforme giuste: se il tuo influencer è attivo su più piattaforme, in questa fase è importante stabilire su quali verranno pubblicati i post. Instagram e TikTok, in particolare, sono particolarmente efficaci per campagne di influencer marketing grazie alla loro natura “visual”, senza dimenticare YouTube, ideale per contenuti più lunghi e approfonditi, come recensioni di prodotti o tutorial.
Una volta completato il pacchetto di post, si può valutare l’efficacia della campagna sulla base dei KPI (Key Performance Indicators) preventivamente accordati. L’influencer dovrà fornirti un report dei risultati dei post, ma tu tieni sempre monitorati i risultati periodici per valutare l'andamento della campagna rispetto agli obiettivi stabiliti. Quando avrai ricevuto il report, è opportuno utilizzare i dati raccolti per ottimizzare le future campagne e migliorare le strategie di influencer marketing implementate.

I benefici dell’influencer marketing
Abbiamo visto che impostare una campagna di influencer marketing richiede molte competenze e risorse, ma i benefici alla fine possono essere veramente importanti. Vediamone alcuni!
  • Aumentare la visibilità del brand: gli influencer possono aiutarti a far conoscere il tuo brand a un pubblico più ampio e diversificato. La loro capacità di raggiungere un gran numero di persone attraverso i loro canali social può significativamente amplificare la tua presenza online.
  • Generare fiducia e credibilità: poiché gli influencer hanno costruito una relazione di fiducia con il loro pubblico, le loro raccomandazioni sono spesso percepite come più genuine e credibili rispetto alla pubblicità tradizionale. Questo può influenzare positivamente le percezioni e le decisioni d'acquisto dei consumatori.
  • Aumentare l'engagement: le campagne di influencer marketing tendono a generare un alto tasso di coinvolgimento. I follower degli influencer sono generalmente molto attivi e interessati ai contenuti che condividono, il che porta a un'interazione maggiore rispetto ad altre forme di marketing.
  • Targeting preciso: collaborando con influencer che hanno un pubblico ben definito, le aziende possono raggiungere specifici segmenti di mercato in modo più mirato ed efficace. Questo permette di ottimizzare le risorse e ottenere un miglior ritorno sugli investimenti (ROI).
  • Generare contenuti di qualità: gli influencer sono spesso esperti nella creazione di contenuti accattivanti e visivamente attraenti. Le collaborazioni possono quindi portare alla produzione di contenuti di alta qualità che le aziende possono utilizzare anche sui propri canali.
  • Migliorare la SEO: le menzioni e i link da parte degli influencer possono migliorare la visibilità online del brand e contribuire positivamente alla SEO. I contenuti condivisi dagli influencer spesso raggiungono una vasta audience e possono generare traffico web significativo.
  • Aumentare le vendite è l’obiettivo ultimo: l'influencer marketing può direttamente influenzare le vendite. Le raccomandazioni degli influencer spesso portano i follower a considerare e acquistare i prodotti promossi, specialmente quando accompagnate da sconti o promozioni esclusive.
Affidarsi a dei professionisti per la creazione e la gestione di una campagna di influencer marketing è fondamentale per gestire in modo strutturato il rapporto con l’influencer, non disperdere risorse di tempo ed economiche e ottenere i risultati sperati.

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