12 maggio 2021
Google LightHouse, cos'è e perché è utile in ottica SEO
Chi si lancia nell'avventura del web pubblicando un proprio sito internet, si sa, ha sempre delle grandissime aspettative! Aspettative che parlano di grandi risultati che si vorrebbero vedere, nella maggioranza dei casi, in breve tempo. I più esperti, però, lo sanno bene: è necessario lavorare duramente e avere un po' di pazienza prima che il nostro sito venga conosciuto da Google e, di conseguenza, inizi a dare i frutti sperati. Ci sono delle caratteristiche, però, che dobbiamo curare sin da subito se vogliamo davvero che il nostro sito si faccia notare. La visibilità, ormai lo sappiamo, è di fondamentale importanza così come il caricamento veloce sui dispositivi più disparati. Da recenti indagini, difatti, è chiaro come buona parte delle visualizzazioni ricevute dai vari siti internet provengano proprio da mobile. Essere "mobile friendly", quindi, è una regola SEO che non dobbiamo mai dimenticare!
Dopo questa breve ma fondamentale premessa, ci appare ancor più evidente come tutti coloro che siano impegnati nell'ottimizzazione del proprio sito internet sianno costantemente alla ricerca di strumenti di sviluppo validi capaci di mostrare quale sia la strada giusta per raggiungere i proprio obiettivi. Google Lighthouse è uno di questi! Ne hai già sentito parlare o questo nome ti è del tutto nuovo? Eppure è importantissimo conoscere cos'è e a cosa serve. Curioso di imparare tutti i segreti di Lighthouse? Andiamo a scoprirli insieme!
Cos'è Google LightHouse?
Cominciamo con il rispondere alla prima domanda che ti starà certamente balenando in mente: cos'è Google Lighthouse esattamente? Si tratta di un utile tool, ovvero uno strumento, che Big G mette a disposizione di ogni sviluppatore web per aiutarlo nelle operazioni di miglioramento della qualità dei propri siti internet. Attravero questo strumento, infatti, è possibile ottenere un semplice controllo di alcuni di quelli che sono i parametri SEO che non dobbiamo mai tralasciare quando sviluppiamo un sito web. Parliamo della velocità di caricamento (a cui abbiamo accennato poc'anzi), cos' come della corretta ottimizzazione di ogni pagina e quanto ognuna di esse sia facilmente accessibile.
Valori, questi, che si dimostrano essere tutti di fondamentale importanza per aiutarci nel posizionamento del nostro sito.
I test eseguiti da Google Lighthouse sono conosciuti con il termine "audit" e tendono a simulare diverse situazioni per controllare la qualità di caricamento delle varie pagine in ognuna di queste situazioni. Tra le "situazioni" che vengono analizzate più di frequente si ha, ad esempio, quella di una connessione alla rete molto lenta e debole, dispositivi lenti e limitazioni all'interno delle reti stesse. Nel momento in cui da uno di questi test dovessero emergere delle condizioni non proprio ideale e si dovessero, quindi, presentare dei problemi, sarà possibile essere aiutati nei percorsi di ottimizzazione.
Bisogno di ulteriori informazioni? Contattaci
Google Lighthouse: cosa rientra all'interno dei suoi punteggi?
Abbiamo visto come Google LightHouse lavori con i test simulati e vada, quindi, ad "abbinare" un punteggio ad ogni singolo sito internet analizzato.
Nel momento stesso in cui veniamo sottoposti ad analisi, sono 5 i parametri che vengono valutati e per ciascuno riceviamo un punteggio. Vediamoli più da vicino.
Perché i punteggi di Google LightHouse sono così importanti?
Le voci sottoposte a scansione da Google LightHouse le abbiamo appena conosciute e abbiamo, quindi, potuto comprendere quanto siano tutte metriche di fondamentale importanza nella gestione di un sito internet. Ma per quale motivo i punteggi che ci vengono attribuiti da questo tool sono così importanti? La domanda è molto più che lecita e merita una risposta precisa.
I punteggi di Google LightHouse sono un segnale evidente di quella che è la salute del nostro sito internet. Se alcuni punteggi non ci soddisfano appieno, dobbiamo lavorare per cambiarli e migliorarli sempre di più. Ne consegue un notevole miglioramento nella qualità del sito stesso. I siti migliori, difatti, sono quelli cui LightHouse dà i punteggi più elevati perché significa che sono performanti, accessibili, che garantiscono sicurezza nella navigazione, che sono ottimizzati SEO e che hanno un occhio di riguardo per l'esperienza utente da dispositivo mobile. Tutti questi fattori insieme fanno sì che i siti migliorino il loro posizionamento tra i risultati dei motori di ricerca, migliorando la visibilità e traendone tutti i conseguenti benefici. D'altro canto, a cosa servirebbe lavorare su un sito internet se poi nessuno lo andrebbe a visitare? E come ci sentiremmo se, peggio ancora, il sito venisse abbandonato dopo pochi secondi perché pieno di errori e dall'User Experience da dimenticare? Ecco perché l'aiuto fornito da Google LightHouse non è affatto da sottovalutare.
Come attivare Google LightHouse?
Utilizzare Google LightHouse è tutt'altro che complicato. Scarichiamo Google Chrome, andiamo sulle pagine web che ci interessano e clicchiamo sul tasto destro del mouse. Dalle voci che appariranno andiamo a selezionare "Ispeziona" e, da audit, raggiungiamo la schermata per iniziare i test. Sarà possibile scegliere se effettuarlo per dispositivi mobili o desktop. Considera sempre che un sito che funziona bene su mobile trae tantissimi vantaggi anche nella versione desktop. Provare per credere! Visto quanto è facile?
Contattaci per ulteriori informazioni
Dopo questa breve ma fondamentale premessa, ci appare ancor più evidente come tutti coloro che siano impegnati nell'ottimizzazione del proprio sito internet sianno costantemente alla ricerca di strumenti di sviluppo validi capaci di mostrare quale sia la strada giusta per raggiungere i proprio obiettivi. Google Lighthouse è uno di questi! Ne hai già sentito parlare o questo nome ti è del tutto nuovo? Eppure è importantissimo conoscere cos'è e a cosa serve. Curioso di imparare tutti i segreti di Lighthouse? Andiamo a scoprirli insieme!
Cos'è Google LightHouse?
Cominciamo con il rispondere alla prima domanda che ti starà certamente balenando in mente: cos'è Google Lighthouse esattamente? Si tratta di un utile tool, ovvero uno strumento, che Big G mette a disposizione di ogni sviluppatore web per aiutarlo nelle operazioni di miglioramento della qualità dei propri siti internet. Attravero questo strumento, infatti, è possibile ottenere un semplice controllo di alcuni di quelli che sono i parametri SEO che non dobbiamo mai tralasciare quando sviluppiamo un sito web. Parliamo della velocità di caricamento (a cui abbiamo accennato poc'anzi), cos' come della corretta ottimizzazione di ogni pagina e quanto ognuna di esse sia facilmente accessibile.
Valori, questi, che si dimostrano essere tutti di fondamentale importanza per aiutarci nel posizionamento del nostro sito.
I test eseguiti da Google Lighthouse sono conosciuti con il termine "audit" e tendono a simulare diverse situazioni per controllare la qualità di caricamento delle varie pagine in ognuna di queste situazioni. Tra le "situazioni" che vengono analizzate più di frequente si ha, ad esempio, quella di una connessione alla rete molto lenta e debole, dispositivi lenti e limitazioni all'interno delle reti stesse. Nel momento in cui da uno di questi test dovessero emergere delle condizioni non proprio ideale e si dovessero, quindi, presentare dei problemi, sarà possibile essere aiutati nei percorsi di ottimizzazione.
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Google Lighthouse: cosa rientra all'interno dei suoi punteggi?
Abbiamo visto come Google LightHouse lavori con i test simulati e vada, quindi, ad "abbinare" un punteggio ad ogni singolo sito internet analizzato.
Nel momento stesso in cui veniamo sottoposti ad analisi, sono 5 i parametri che vengono valutati e per ciascuno riceviamo un punteggio. Vediamoli più da vicino.
- Performance, concetto in cui rientrano sia le velocità di caricamento delle pagine sia la possibilità concessa ai visitatori di interagire con quanto abbiamo pubblicato. Che gli utenti riescano ad avere una buona impressione del nostro sito e, quindi, del nostro lavoro, è di fondamentale importanza (non a caso è uno dei parametri che conta maggiormente in ottica SEO). Ricordiamo sempre che MountainView premia i siti che caricano velocemente posizionandoli meglio rispetto a quelli che, invece, hanno un caricamento lento.
- Accessibilità per verificare che ogni pagina sia dotata di un'intestazione. Anche le colorazioni scelte vengono prese in considerazioni: alcuni abbinamenti di colore, difatti, vengono considerati più "leggibili" rispetto ad altri e, per questo, premiati. L'intento, in questo caso, è chiaro: il nostro sito deve essere ben accessibile a tutti, anche agli ipovedenti che, in alcuni casi, potrebbero riscontrare dei problemi coi colori.
- Best Practise, uno tra i test più generalizzati che va a controllare che non ci siano dei problemi in ambito di sicurezza. Oggetto d'attenzione principale sono gli errori, le librerie prive di aggiornamento o i link considerati poco sicuri.
- SEO, parola che tanto fa paura a tanti ma da cui dipende, davvero, il successo del nostro sito e la buona riuscita, quindi, del nostro impegno. Quali sono i compiti di questo test? Semplicemente quello di verificare se le nostre pagine sono facilmente individuabili dal motore di ricerca per il SEO.
- Le Progressive Web App (PWA) sono importantissime perché proprio mediante esse gli utenti possono scaricare le nostre pagine sui propri dispositivi mobili ed averne l'accesso anche offline. Più un sito internet riesce a garantire questa possibilità a chi lo visita, meglio viene visto da Big G, più viene premiato.
Perché i punteggi di Google LightHouse sono così importanti?
Le voci sottoposte a scansione da Google LightHouse le abbiamo appena conosciute e abbiamo, quindi, potuto comprendere quanto siano tutte metriche di fondamentale importanza nella gestione di un sito internet. Ma per quale motivo i punteggi che ci vengono attribuiti da questo tool sono così importanti? La domanda è molto più che lecita e merita una risposta precisa.
I punteggi di Google LightHouse sono un segnale evidente di quella che è la salute del nostro sito internet. Se alcuni punteggi non ci soddisfano appieno, dobbiamo lavorare per cambiarli e migliorarli sempre di più. Ne consegue un notevole miglioramento nella qualità del sito stesso. I siti migliori, difatti, sono quelli cui LightHouse dà i punteggi più elevati perché significa che sono performanti, accessibili, che garantiscono sicurezza nella navigazione, che sono ottimizzati SEO e che hanno un occhio di riguardo per l'esperienza utente da dispositivo mobile. Tutti questi fattori insieme fanno sì che i siti migliorino il loro posizionamento tra i risultati dei motori di ricerca, migliorando la visibilità e traendone tutti i conseguenti benefici. D'altro canto, a cosa servirebbe lavorare su un sito internet se poi nessuno lo andrebbe a visitare? E come ci sentiremmo se, peggio ancora, il sito venisse abbandonato dopo pochi secondi perché pieno di errori e dall'User Experience da dimenticare? Ecco perché l'aiuto fornito da Google LightHouse non è affatto da sottovalutare.
Come attivare Google LightHouse?
Utilizzare Google LightHouse è tutt'altro che complicato. Scarichiamo Google Chrome, andiamo sulle pagine web che ci interessano e clicchiamo sul tasto destro del mouse. Dalle voci che appariranno andiamo a selezionare "Ispeziona" e, da audit, raggiungiamo la schermata per iniziare i test. Sarà possibile scegliere se effettuarlo per dispositivi mobili o desktop. Considera sempre che un sito che funziona bene su mobile trae tantissimi vantaggi anche nella versione desktop. Provare per credere! Visto quanto è facile?
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