28 febbraio 2024
Remarketing dinamico su Google ADS: cos’è e come sfruttarlo per potenziare la tua pubblicità online
Il remarketing dinamico su Google ads è diventata una strategia fondamentale per le aziende che desiderano massimizzare il loro ritorno sugli investimenti pubblicitari. Implementare il remarketing dinamico consente di personalizzare gli annunci online in base al comportamento degli utenti sul sito web, fornendo un'esperienza pubblicitaria altamente mirata. In questo articolo, esploreremo cos’è il remarketing dinamico, come funziona e come può essere utilizzato in modo efficace per incrementare le conversioni e fidelizzare i clienti.
Cos'è il Remarketing Dinamico: una definizione
Il remarketing dinamico è una forma avanzata di pubblicità online che consente di mostrare annunci personalizzati agli utenti che hanno già visitato il tuo sito web, quando navigano su altri siti. Gli annunci dinamici possono apparire sulla Rete Display di Google, su YouTube o nella Rete di Ricerca di Google quando l'utente effettua nuove ricerche.
La particolarità del remarketing dinamico risiede nella sua capacità di adattare, appunto, dinamicamente il contenuto degli annunci in base alle specifiche pagine visualizzate dall'utente e quindi ritenute di particolare interesse.
Questa strategia è possibile attraverso l'integrazione di informazioni sul prodotto o servizio che ha attirato l'attenzione dell'utente durante la sessione. Per ottenere queste informazioni, a partire dalle quali mostrare gli annunci personalizzati, è necessario implementare un tag, chiamato tag di remarketing. Vediamo come funziona e come implementarlo sul tuo sito.
Tag di remarketing: cos’è e come implementarlo
Per iniziare con il remarketing dinamico, è necessario ottenere le informazioni a partire dalle quali realizzare gli annunci mirati. Per questo, dobbiamo implementare il tag specifico sul tuo sito web, per tracciare il comportamento degli utenti.
Questo tag non è altro che un piccolo snippet di codice, che puoi ottenere direttamente da Google ads e che utilizza cookie per tracciare le attività degli utenti sul tuo sito web. Questi cookie vengono utilizzati per identificare gli utenti che hanno visitato il tuo sito, ai quali mostrare loro annunci pertinenti quando navigano su altri siti web della rete di display di Google. Vediamo quindi come inserire il tag sul tuo sito.
Apri Google ads e seleziona prima l’account e poi la campagna a cui desideri aggiungere il tag di remarketing. Ora accedi alla sezione “Strumenti e Impostazioni” nella barra in alto, poi seleziona “Gestione segmenti di pubblico”. A questo punto clicca su “Origini dati del pubblico” nel menu di sinistra e poi su “Imposta Tag”, nel riquadro “Tag Google ads”. Ecco che quindi puoi scegliere se adottare una strategia di remarketing basata su dati generali delle visite al sito, oppure vuoi targetizzare in base ad azioni specifiche. L’ultimo step riguarda l’implementazione del tag, che può essere effettuata manualmente, oppure avvalendoti dello strumento Google Tag Manager.
Remarketing dinamico, come funziona
La forza del remarketing dinamico, al contrario di quello statico sta nella capacità di creare annunci personalizzati in base alle interazioni dell’utente sul tuo sito, adattandoli dinamicamente, senza necessariamente creare campagne diverse di volta in volta.
Una volta implementato, il tag inizia la raccolta di dati sugli utenti. Il tag può registrare informazioni come:
Dopo qualche giorno dall’implementazione, torna nella sezione "Audience" di Google ads per visualizzare i primi dati.
Creare campagne ads con la strategia del remarketing dinamico
Una volta che avrai ottenuto i primi dati dal tag di remarketing, potrai creare e configurare le campagne e i gruppi annunci specifici per il remarketing dinamico all'interno di Google ads. Ma prima, è necessario creare il segmento pubblico costituito dagli utenti tracciati attraverso il tag, che vogliamo raggiungere con la nostra campagna di remarketing.
E’ molto semplice: nella sezione “Strumenti e impostazioni” selezionare “Libreria condivisa” e poi “Gestione segmenti di pubblico”. Sotto la voce segmenti, clicca su “+ Visitatori del sito web”: così potrai mostrare i tuoi annunci alle persone che hanno visitato il tuo sito.
A questo punto non ti resta che personalizzare e categorizzare le azioni che un utente compie sul tuo sito, come ad esempio la visita di una qualsiasi pagina sul tuo sito, oppure pagine specifiche, fino all’accesso a una determinata pagina e non un'altra di tuo interesse. Le opzioni che Google ads mette a disposizione sono molteplici e varie.
Per gli ecommerce, come anticipato, possiamo creare un segmento di pubblico con le persone che hanno visitato la pagina di un prodotto, ma che non hanno completato l’acquisto. Con la campagna di remarketing potrai raggiungerli nuovamente con un annuncio personalizzato che mostrerà lo stesso prodotto “abbandonato”.
Ora che hai creato i segmenti di pubblico, puoi procedere con la creazione delle campagne pubblicitarie, applicando l’audience realizzata in precedenza. In Homepage clicca su Campagne, poi sul segno + e su Nuova Campagna. Adesso scegli il tuo obiettivo, che nel caso di ecommerce sarà “Vendite”, dopodiché seleziona la tipologia di campagna, tra Display e Search. Scegliendo la rete display, l’annuncio verrà mostrato sui siti che l’utente visita, sotto forma di banner; con la rete Search, invece, gli annunci a pagamento vengono mostrati sopra i primissimi risultati organici: questa rete, infatti, si basa sull’acquisto di determinate parole chiave. Ad ogni modo, una rete non esclude l’altra, quindi è possibile selezionarle anche entrambe.
Nel passaggio successivo, è necessario determinare il targeting geografico della campagna e il budget giornaliero che si desidera spendere.
Ora che hai creato la campagna, è sufficiente aggiungere il segmento di pubblico creato in precedenza, con le condizioni scelte. Infine, crea gli annunci selezionando immagini e CTA opportune per generare la conversione.
I vantaggi del remarketing dinamico su Google ads
Giunto a questo punto avrai già in mente uno o più vantaggi significativi e immediati che potresti ottenere implementando una strategia di remarketing dinamico su Google ads. Vediamoli insieme!
Creiamo e gestiamo campagne sponsorizzate tramite Google ADS per incrementare visite e vendite: contattaci!
Cos'è il Remarketing Dinamico: una definizione
Il remarketing dinamico è una forma avanzata di pubblicità online che consente di mostrare annunci personalizzati agli utenti che hanno già visitato il tuo sito web, quando navigano su altri siti. Gli annunci dinamici possono apparire sulla Rete Display di Google, su YouTube o nella Rete di Ricerca di Google quando l'utente effettua nuove ricerche.
La particolarità del remarketing dinamico risiede nella sua capacità di adattare, appunto, dinamicamente il contenuto degli annunci in base alle specifiche pagine visualizzate dall'utente e quindi ritenute di particolare interesse.
Questa strategia è possibile attraverso l'integrazione di informazioni sul prodotto o servizio che ha attirato l'attenzione dell'utente durante la sessione. Per ottenere queste informazioni, a partire dalle quali mostrare gli annunci personalizzati, è necessario implementare un tag, chiamato tag di remarketing. Vediamo come funziona e come implementarlo sul tuo sito.
Tag di remarketing: cos’è e come implementarlo
Per iniziare con il remarketing dinamico, è necessario ottenere le informazioni a partire dalle quali realizzare gli annunci mirati. Per questo, dobbiamo implementare il tag specifico sul tuo sito web, per tracciare il comportamento degli utenti.
Questo tag non è altro che un piccolo snippet di codice, che puoi ottenere direttamente da Google ads e che utilizza cookie per tracciare le attività degli utenti sul tuo sito web. Questi cookie vengono utilizzati per identificare gli utenti che hanno visitato il tuo sito, ai quali mostrare loro annunci pertinenti quando navigano su altri siti web della rete di display di Google. Vediamo quindi come inserire il tag sul tuo sito.
Apri Google ads e seleziona prima l’account e poi la campagna a cui desideri aggiungere il tag di remarketing. Ora accedi alla sezione “Strumenti e Impostazioni” nella barra in alto, poi seleziona “Gestione segmenti di pubblico”. A questo punto clicca su “Origini dati del pubblico” nel menu di sinistra e poi su “Imposta Tag”, nel riquadro “Tag Google ads”. Ecco che quindi puoi scegliere se adottare una strategia di remarketing basata su dati generali delle visite al sito, oppure vuoi targetizzare in base ad azioni specifiche. L’ultimo step riguarda l’implementazione del tag, che può essere effettuata manualmente, oppure avvalendoti dello strumento Google Tag Manager.
Remarketing dinamico, come funziona
La forza del remarketing dinamico, al contrario di quello statico sta nella capacità di creare annunci personalizzati in base alle interazioni dell’utente sul tuo sito, adattandoli dinamicamente, senza necessariamente creare campagne diverse di volta in volta.
Una volta implementato, il tag inizia la raccolta di dati sugli utenti. Il tag può registrare informazioni come:
- le pagine visitate, inclusi URL, titoli di pagina e altri dettagli correlati alla navigazione sul tuo sito
- dati demografici e interessi
- informazioni sui device utilizzati
- dati di conversione, come l’iscrizione a una newsletter o la compilazione di un form.
Dopo qualche giorno dall’implementazione, torna nella sezione "Audience" di Google ads per visualizzare i primi dati.
Creare campagne ads con la strategia del remarketing dinamico
Una volta che avrai ottenuto i primi dati dal tag di remarketing, potrai creare e configurare le campagne e i gruppi annunci specifici per il remarketing dinamico all'interno di Google ads. Ma prima, è necessario creare il segmento pubblico costituito dagli utenti tracciati attraverso il tag, che vogliamo raggiungere con la nostra campagna di remarketing.
E’ molto semplice: nella sezione “Strumenti e impostazioni” selezionare “Libreria condivisa” e poi “Gestione segmenti di pubblico”. Sotto la voce segmenti, clicca su “+ Visitatori del sito web”: così potrai mostrare i tuoi annunci alle persone che hanno visitato il tuo sito.
A questo punto non ti resta che personalizzare e categorizzare le azioni che un utente compie sul tuo sito, come ad esempio la visita di una qualsiasi pagina sul tuo sito, oppure pagine specifiche, fino all’accesso a una determinata pagina e non un'altra di tuo interesse. Le opzioni che Google ads mette a disposizione sono molteplici e varie.
Per gli ecommerce, come anticipato, possiamo creare un segmento di pubblico con le persone che hanno visitato la pagina di un prodotto, ma che non hanno completato l’acquisto. Con la campagna di remarketing potrai raggiungerli nuovamente con un annuncio personalizzato che mostrerà lo stesso prodotto “abbandonato”.
Ora che hai creato i segmenti di pubblico, puoi procedere con la creazione delle campagne pubblicitarie, applicando l’audience realizzata in precedenza. In Homepage clicca su Campagne, poi sul segno + e su Nuova Campagna. Adesso scegli il tuo obiettivo, che nel caso di ecommerce sarà “Vendite”, dopodiché seleziona la tipologia di campagna, tra Display e Search. Scegliendo la rete display, l’annuncio verrà mostrato sui siti che l’utente visita, sotto forma di banner; con la rete Search, invece, gli annunci a pagamento vengono mostrati sopra i primissimi risultati organici: questa rete, infatti, si basa sull’acquisto di determinate parole chiave. Ad ogni modo, una rete non esclude l’altra, quindi è possibile selezionarle anche entrambe.
Nel passaggio successivo, è necessario determinare il targeting geografico della campagna e il budget giornaliero che si desidera spendere.
Ora che hai creato la campagna, è sufficiente aggiungere il segmento di pubblico creato in precedenza, con le condizioni scelte. Infine, crea gli annunci selezionando immagini e CTA opportune per generare la conversione.
I vantaggi del remarketing dinamico su Google ads
Giunto a questo punto avrai già in mente uno o più vantaggi significativi e immediati che potresti ottenere implementando una strategia di remarketing dinamico su Google ads. Vediamoli insieme!
- Segmentazione degli utenti e personalizzazione avanzata: è possibile suddividere gli utenti in segmenti in base al loro comportamento di navigazione. Questa segmentazione può essere utilizzata per personalizzare ulteriormente gli annunci in modo sempre più mirato. Ad esempio, è possibile mostrare annunci diversi adottando più criteri concatenati, che non si limitano alla visualizzazione di una pagina, ma che possono integrare anche un carrello abbandonato o meno. Insomma, il remarketing dinamico consente un alto grado di personalizzazione degli annunci sulla base di una segmentazione sempre più puntuale e dettagliata.
- Risparmio di Tempo ed Effort: con il remarketing dinamico, la creazione e la gestione degli annunci sono semplificate. Una volta configurato il feed di prodotti e creato il tag di remarketing, Google ads si occupa automaticamente della personalizzazione degli annunci in base al comportamento degli utenti. Un automatismo che si ritrova anche nel sistema di bidding, che determina l'importo dell'offerta per ogni impressione degli annunci dinamici in base alla probabilità di conversione dell'utente.
- Adattamento e ottimizzazione continua: gli annunci creati sulla base del remarketing dinamico si adattano in tempo reale alle azioni e agli interessi degli utenti, garantendo una rilevanza costante per i visitatori, continuamente “attratti” dalle ultime preferenze, migliorando la percezione del brand. Inoltre, basandosi sui dati di monitoraggio delle prestazioni, è possibile apportare regolari ottimizzazioni alle campagne, come regolazioni delle offerte, aggiornamenti del feed di prodotti e test A/B per migliorare l'efficacia complessiva. Google Ads, infatti, fornisce strumenti analitici avanzati che consentono di monitorare le prestazioni delle campagne di remarketing dinamico. È possibile ottenere informazioni dettagliate sulle impressioni, i clic, i tassi di conversione e altri indicatori chiave di performance (KPI), consentendo un'analisi approfondita e la possibilità di apportare ottimizzazioni.
- Aumento delle Conversioni: poiché gli annunci sono altamente mirati e rilevanti per gli utenti, c'è una maggiore probabilità che portino a conversioni. La familiarità con i prodotti o servizi già visualizzati aumenta le possibilità che gli utenti completino un'azione desiderata, come l'acquisto.
- Fidelizzazione del Cliente: il remarketing dinamico non è solo uno strumento per acquisire nuovi clienti ma può anche essere utilizzato per fidelizzare quelli esistenti. Mantenendo il tuo brand in cima alla mente degli utenti attraverso annunci personalizzati e sistematici, è possibile incoraggiare la fedeltà e stimolare acquisti ripetuti.
- Competitività: è presto detto, il remarketing dinamico può conferire un vantaggio competitivo alle aziende che lo adottano, che al contrario delle altre possono offrire un'esperienza più personalizzata rispetto a quelle che utilizzano strategie di pubblicità meno mirate e generiche.
Creiamo e gestiamo campagne sponsorizzate tramite Google ADS per incrementare visite e vendite: contattaci!