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07 dicembre 2019

Regole SEO, come essere ai primi posti tra i risultati di ricerca

Patrizia Maimone

Scritto daPatrizia Maimone

Tempo stimato per la lettura5 minuti

La SEO (Search Engine Optimization, ovvero Ottimizzazione per i motori di ricerca) è tra tutte le strategie di web marketing quella dai risultati più efficaci. Utilizzandola correttamente è possibile ottimizzare al meglio il tuo sito e "farti trovare", attraverso l'utilizzo di appropriate keywords, anziché rincorrere i potenziali visitatori o clienti. Utilizzando determinate parole chiave e le giuste regole, grazie alla SEO potrai portare il tuo sito in primissima pagina tra i risultati di ricerca. Quali sono le regole SEO da seguire?

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1. La qualità sempre al primo posto
La regola che dovrai seguire più di qualunque altra per l'ottimizzazione del tuo sito internet è quella di redigere sempre contenuti di ottima qualità. "Content is the King", lo sentirai spesso nel settore della SEO! Gli algoritmi di Google vengono aggiornati molto spesso al fine di ottenere il pieno riconoscimento di quelli che sono i testi di maggiore qualità e quali, invece, non lo sono. Ciò che deciderai di scrivere, dunque, avrà un impatto maggiore su Google rispetto a qualunque altra ottimizzazione che sceglierai di utilizzare. In quest'ottica rientra anche la tipologia di contenuto che dovrà essere sempre originale al 100%. Google, difatti, non ammette le copie di testi già esistenti dal momento che l'obiettivo principe rimane sempre quello di offrire un valore aggiunto al pubblico della rete con contenuti sempre nuovi. Contenuti che sappiano unire qualità e utilità sono perfetti per differenziare un sito dai competitor e, utilizzandoli, realizzerai un Content Marketing che ti consentirà una maggiore conversione dei visitatori in clienti, obiettivo fondamentale di ogni sito internet che si rispetti.

2. La scelta della parola chiave
Tra le regole SEO da non tralasciare vi è indubbiamente la corretta scelta delle Keywords, o parole chiave. Tutti gli articoli del sito e tutte le pagine dovranno contenerle. Abbandona l'idea di utilizzare voci generiche come "home" e di servirti sempre della stessa keyword. Questa scelta, infatti, porterebbe notevoli penalizzazioni per il tuo sito. Una volta trovata la keyword principale, questa dovrà essere inserita nel Tag Title e nel Tag h1. Anche la meta-description, che apparirà direttamente nei risultati di ricerca e che ha un peso importante sul CTR. E il titolo? Anche questo non dovrà essere trascurato e dovrà essere ideato con l'obiettivo di attirare l'attenzione del visitatore.

3. La velocità nel caricamento delle pagine
Ti è mai capitato di voler accedere ad una pagina web e che il tempo di caricamento della stessa sia risultato troppo lungo? Se sì, hai aspettato con pazienza o hai optato per altri siti? Nel 98% dei casi avrai lasciato perdere e ti sarai indirizzato verso altre pagine dal caricamento più veloce. Questo spiega il motivo per cui tra le regole SEO una delle principali è quella di avere una velocità di caricamento elevata. In parole povere, più il sito è reattivo alle richieste del visitatore, maggiori sono le possibilità che questi vi si intrattenga e vi interagisca. A tal fine è meglio evitare gli script che vanno a rallentare i siti, comprimere le immagini, scegliere dei server che abbiano un tempo di risposta ottimo, non utilizzare plugin, evitare il reindirizzamento quanto più possibile.

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4. Il Mobile-first Indexing
Se prima Google non vi dava troppa importanza, da un anno e mezzo a questa parte è indispensabile, per il corretto posizionamento del tuo sito, che tu utilizzi il cosiddetto Mobile-first Indexing con cui intendiamo il fatto che Google vada a privilegiare sempre le versioni mobili dei siti internet che devono, dunque, risultare funzionali e utilizzabili al meglio soprattutto da smartphone e dispositivi mobili in genere. Le regole SEO impongono di avere un sito "responsive", ovvero adattabile alla visione sia su PC che su mobile. A tale scopo, è consigliabile ridimensionare le immagini che utilizzerai, scegliere dei titoli piuttosto brevi che possano leggersi più facilmente da mobile ed evitare i pop-upche andrebbero a coprire il tuo contenuto e ad impedire, di conseguenza, una lettura consona del testo.

5. Il Linking interno
Una buona ottimizzazione e, quindi, una delle regole SEO da seguire, passa anche dal cosiddetto Linking interno. Si tratta, in buona sostanza, dell'abitudine di creare dei collegamenti interni alle varie pagine che vadano a mettere in comunicazione due o più pagine. Attenzione a non linkare in maniera scorretta stando sempre attento ad utilizzare una buona correlazione logica tra le due pagine. Ad esempio, se in una pagina stiamo parlando dell'Australia andremo ad inserire, alla fine, la frase "Cosa vedere in Australia" con relativo link.

6. Il Link Building
Altra regola SEO fondamentale è quella del cosiddetto Link Building. Si tratta di portare all'inserimento del link del tuo sito all'interno di un altro sito internet che, però, ha già un maggiore numero di visitatori ed un'ottimo posizionamento su Google. Questa strategia contribuisce non poco ad incrementare l'autorevolezza del tuo sito web a patto che tu scelga di collegarti solo a pagine web qualitativamente elevati. Questo vale tanto per i link in entrata (visitatori in arrivo sul tuo sito da altri siti internet) che per quelli in uscita (visitatori della tua pagina che saranno indirizzati su altri siti). Qualunque link che non sia di qualità, infatti, ha un'influenza negativa sul processo di ottimizzazione.

7. Immagini a prova di SEO
Benché possa apparirti un aspetto irrilevante ai fini del posizionamento su Google del tuo sito internet, anche l'ottimizzazione delle immagini che utilizzi ha una notevole importanza. Spesso, infatti, tendiamo a tralasciarne il titolo e il tag alt quando, invece, entrambi questi elementi andrebbero ottimizzati con l'inserimento di termini che mirino a descrivere esattamente quelli che sono i relativi contenuti.

8. I SEO Tools
Per effettuare un lavoro di ottimizzazione del sito web che possa davvero definirsi perfetto, puoi utilizzare i cosiddetti SEO tools. Si tratta di programmi appositamente pensati per la SEO ed alcuni di essi, tra cui i principali, sono persino utilizzabili in maniera del tutto gratuita. Stiamo parlando, nel dettaglio, di Google Search Console, di Google Analytics e dello strumento utile a pianificare le keywords. Naturalmente il mercato del settore è ricco di programmi di questo tipo, più o meno performanti e più o meno costosi che aiutano parecchio nel momento in cui si abbia a che fare con un numero elevatissimo di pagine e keywords. Tra tutti ricordiamo, ad esempio, Semrush e Screaming Frog.

9. Adeguamento al GDPR
Conosci il GDPR? Si tratta del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati. Il tuo sito web deve adeguarvisi e a tale scopo è di fondamentale importanza che al massimo a 26 mesi dal momento in cui hai raccolto i dati personali dei tuoi visitatori, tu provveda ad aggiornare tutto quanto concerne la raccolta e la gestione di queste importanti informazioni.

Seguendo queste semplici ma concrete regole sarai in grado di ottimizzare al meglio il tuo sito internet su Google e sarai finalmente sulla strada giusta nel campo dell'indicizzazione SEO di cui oggi, più che mai, non possiamo proprio fare a meno.

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