Mini guida - Promuovi la tua attività sui social: come scegliere il giusto canale

Promuovere un'attività sui social media è essenziale al giorno d’oggi e può essere determinante per la crescita del tuo business. Tuttavia, con così tante piattaforme disponibili, la scelta del canale giusto può sembrare un’operazione complicata. Ogni social, infatti, ha il suo pubblico e le sue dinamiche è fondamentale quindi avere i giusti elementi per fare una scelta strategica che possa essere produttiva. Ecco una mini-guida step by step per aiutarti a selezionare il canale migliore per la tua attività: in questo modo potrai sfruttare tutte le peculiarità dei diversi social, creando i giusti contenuti per far decollare definitivamente la tua visibilità… e le tue vendite!

Pronti… via! Conosci bene il tuo pubblico
Il primo passo per scegliere il canale social giusto per promuovere la tua attività è comprendere a fondo il tuo pubblico. Senza una chiara comprensione di chi sono i tuoi clienti e quali sono i loro comportamenti online, rischi di disperdere energie e risorse su network sbagliati che non producono risultati, con contenuti che non attecchiscono.

In primis, ogni social ha un proprio target di riferimento, una cerchia di persone che predilige un determinato canale: per questo, in base alle caratteristiche del tuo pubblico, dovresti prediligere una piattaforma dove è più probabile che raggiungerai persone affini alla tua attività.

Quali caratteristiche demografiche dovresti prendere in considerazione?

• Età: i più giovani (16-25 anni) sono maggiormente attivi su TikTok, dove il contenuto è esclusivamente video, quindi dinamici e di impatto immediato; gli utenti dai 25 ai 40 anni preferiscono Instagram, dove si può combinare l'aspetto visual con messaggi di branding più puntuali; gli over 40 sono più presenti su Facebook, mentre LinkedIn è scelto da professionisti di tutte le età.
• Genere: nonostante una generale diffusione omogenea in base al genere, ci sono alcune piattaforme che hanno un pubblico a maggioranza femminile, come Pinterest, altre, come Reddit, attraggono invece un pubblico prevalentemente maschile e più tech-savvy.
• Geolocalizzazione: è ovvio che il luogo in cui si trova il tuo pubblico è fondamentale. Se hai un’attività locale, dovresti concentrarti su canali che permettono di geolocalizzare gli utenti, come Facebook o Instagram. Senza dimenticare di essere presente con un profilo della tua attività su Google.

Conoscere gli interessi del tuo pubblico ti aiuterà a capire quale tipo di contenuto attirerà la loro attenzione. Qui non si parla di quale canale scegliere per la tua specifica attività, ma di quali interessi vanno per la maggiore per il tuo pubblico. Ecco quindi che se vendi prodotti di artigianato e il tuo target è femminile e appassionato di moda o di gossip, nei tuoi contenuti dovresti fare riferimenti chiari a questo mondo.

Come analizzare il tuo target online?
Utilizzare dati e strumenti analitici è fondamentale per comprendere meglio chi sono i tuoi clienti e quali sono i loro comportamenti online. Questi strumenti ti permettono di raccogliere informazioni dettagliate che puoi utilizzare per prendere decisioni strategiche riguardo a dove e come promuovere la tua attività sui social media. Ecco alcuni esempi:

• Google Analytics ti permette di scoprire chi visita il tuo sito web, analizzando età, sesso, provenienza geografica e interessi degli utenti.
• Strumenti Insights dei social media: ogni piattaforma, come Facebook, Instagram e LinkedIn, offre dati sui follower e sui loro comportamenti (fascia d’età, sesso, orari di attività, ecc.).
• Sondaggi e interazioni dirette: puoi anche creare sondaggi sui social media o via email per chiedere direttamente ai tuoi clienti quali piattaforme utilizzano e che tipo di contenuti preferiscono.

Che cosa pubblica la concorrenza? Quali canali predilige?
Osservare come i tuoi concorrenti utilizzano i social media può darti preziosi spunti: ricordati però sempre che devi rendere unica la tua attività e differenziarti, per ottenere più clienti possibili!

Comincia ad analizzare quali piattaforme utilizzano: se noti che molte aziende del tuo settore sono attive su un particolare canale, potrebbe essere indicativo che quella piattaforma funziona per il tuo pubblico. Tieni d’occhio anche che tipo di contenuti pubblicano, osservando bene cosa funziona e cosa no; potrai prendere poi questi fattori come elementi chiave per migliorare i tuoi contenuti e ottenere risultati migliori.

Perché sei sui social? Dove vuoi arrivare?
La scelta del giusto canale dove promuovere la tua attività dipende anche da quale obiettivo ti sei prefissato. Una piattaforma ha le sue peculiarità e ti permette di raggiungere determinati scopi pubblicitari, al contrario di altre che si prediligono per altri obiettivi. E’ necessario quindi stabilire bene dove si vuole arrivare con una campagna promozionale sui social, prima di scegliere il canale.

Per generare traffico verso il sito, ad esempio, Facebook e Pinterest, ad esempio, sono ottimi perché molto orientati alla condivisione di link diretti.
Se, invece, il tuo obiettivo è quello di costruire e incrementare la popolarità “visual” del proprio brand, allora ci si orienterà verso Instagram e Tik Tok, perfetti per condividere contenuti visuali e creativi.
Se vendi prodotti o servizi per aziende, LinkedIn è il canale giusto per instaurare connessioni professionali durature e creare un vero e proprio network di contatti.

Tutto bello, ma… quanto budget hai a disposizione?
Promuovere il tuo brand sui social richiede tempo e risorse in termini di budget. Se preferisci investire tempo piuttosto che denaro, TikTok e YouTube possono essere canali validi grazie alla possibilità di creare contenuti virali in (relativamente) poco tempo. E’ necessario però dotarsi di tanta creatività e altrettanta costanza nella pubblicazione.

Le campagne pubblicitarie, invece, consentono di posizionare i propri contenuti nei feed del tuo target. Facebook e Instagram, in questo caso, offrono una vasta gamma di opzioni di advertising con budget flessibili. E se lavori nel B2B, anche e soprattutto Linkedin ti permette di lanciare campagne ads strutturate.

Valuta, insomma, anche in base al tuo budget quale canale sfruttare maggiormente per promuovere la tua attività commerciale. Ricorda che canali come, ad esempio, Instagram e Tik Tok richiedono comunque aggiornamenti costanti. LinkedIn può essere gestito con meno frequenza, ma con contenuti più profondi e strutturati.

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Iniziamo a produrre contenuti!
Sulla base delle informazioni raccolte in merito al tuo pubblico e a seconda degli obiettivi che ti sei prefissato sui social, possiamo iniziare a pensare ai contenuti da pubblicare.

Ricordati sempre che ogni social media predilige un tipo di contenuto:

• Facebook: adatto a post di testo, immagini, video e link;
• Instagram: orientato su immagini di alta qualità, video brevi e stories;
• TikTok: video brevi, divertenti, che catturano rapidamente l’attenzione;
• Pinterest: immagini motivazionali, con un focus su contenuti “pinnabili” a lungo termine;
• LinkedIn: contenuti informativi e professionali, come articoli, studi di settore e aggiornamenti aziendali;
• YouTube: perfetto per video più lunghi e dettagliati, come tutorial, recensioni o storie del brand.

In ogni caso, non sentirti obbligato a limitarti a un solo canale: possono esserci anche più canali dove è attivo il tuo pubblico. Ad esempio, se hai un pubblico composto da giovani appassionati di fitness con un obiettivo di brand awareness potresti usare Instagram e TikTok promuovendo sfide di allenamento e abbigliamento trendy. Può essere che questi appassionati di fitness siano anche attenti alla dieta e al benessere…quindi pillole video su Youtube e contenuti web interessanti ripresi su Facebook può essere una giusta strategia.

Tieni costantemente monitorato l’engagement!
Una volta scelto il giusto canale, non dimenticare mai che i risultati sui social si ottengono con il tempo e la giusta costanza. Tieni quindi costantemente monitorata l’efficacia dei tuoi post, valutando metriche come il tasso di interazione con i tuoi contenuti e la crescita del pubblico, solo successivamente si potrà parlare di conversioni e vendite generate da ogni canale.

Una volta raccolti i dati, focalizzati sui canali che generano i migliori risultati e ottimizza i tuoi sforzi in quelle direzioni.

Settori merceologici e canali social: alcuni esempi
Ora che sai quali fattori devi prendere in considerazione per scegliere il giusto canale social dove promuovere la tua attività, consideriamo alcuni esempi pratici per diversi settori.

• E-commerce di tecnologia: YouTube è il canale perfetto per promuovere prodotti tecnologici: qui puoi creare video recensioni, unboxing e tutorial per spiegare le funzionalità dei tuoi dispositivi;
• negozio di moda: Instagram è il canale principe del fashion, dove condividere look, sfilate virtuali e collaborare con influencer per creare buzz attorno al brand;
• salone di bellezza: anche in questo settore Instagram e soprattutto TikTok sono ottimi per mostrare tutorial di make-up e trucchi di bellezza. Su Instagram, puoi sfruttare post e Stories per mostrare lavori in tempo reale, mentre su TikTok i video brevi di trattamenti estetici o tecniche innovative;
• un'azienda di consulenza B2B potrebbe, invece, concentrarsi su LinkedIn, pubblicando articoli approfonditi e case studies;
• agenzia immobiliare: YouTube e Facebook possono aiutare a promuovere gli immobili con video tour dettagliati e aggiornamenti su nuove inserzioni. Facebook è utile anche per creare gruppi locali o comunità legate all'immobiliare, dove è possibile interagire direttamente con potenziali acquirenti;
• per un ristorante, Facebook e Instagram sono ideali per mostrare foto di piatti appetitosi, eventi e offerte speciali, mentre TikTok potrebbe funzionare per video dietro le quinte o ricette divertenti.

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