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15 luglio 2024

Campagne ADS su LinkedIn: come e perché usarle per la lead generation B2B

Alex Baldarelli

Scritto daAlex Baldarelli

Tempo stimato per la lettura8 minuti

LinkedIn è il social network principale per il networking in ambito lavorativo e il marketing B2B. Una piattaforma che offre tantissime opportunità di crescita professionale, ma anche di promuovere i propri prodotti e servizi alle aziende.

Da questo punto di vista, le campagne pubblicitarie su Linkedin ads sono particolarmente efficaci. Tra i vari obiettivi che si possono impostare e perseguire con le campagne ads su LinkedIn, la lead generation rappresenta uno degli approcci più vantaggiosi, specialmente per le aziende che mirano a generare contatti qualificati e potenziare le proprie vendite. Scopriamo in questo articolo come impostare queste campagne, le diverse strategie più efficaci e perché devi assolutamente sfruttarle.

LinkedIn per le campagne ads: un’audience qualificata pronta ad ascoltarti!
LinkedIn si distingue dalle altre piattaforme social per il suo focus prettamente professionale. Questo permette di raggiungere un’audience interessante per la tua azienda in ottica B2B, composta da decision makers, professionisti qualificati e potenziali clienti in modo mirato.

Le aziende che utilizzano LinkedIn sono spesso percepite come più professionali e affidabili dal pubblico di Linkedin, che in questo ecosistema “sicuro” si dimostra più aperto e ricettivo alle comunicazioni commerciali rispetto ad altre piattaforme social. I contenuti sembrano immediatamente di un valore superiore e gli utenti sono più disposti a leggere e “ascoltare”.

Insomma, se il target principale della tua azienda sono altre aziende, LinkedIn è senza dubbio la piattaforma più efficace.

Impostare una campagna di Lead Generation su Linkedin: attenzione al target
Impostare una campagna di lead generation su LinkedIn richiede una pianificazione attenta e l'utilizzo oculato degli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma. Ecco una guida passo-passo per creare una campagna efficace.

In primis, accedi a LinkedIn Campaign Manager selezionando “Pubblicizza” sul menu in alto: è necessario avere un account LinkedIn Campaign Manager, se non ce l’hai ti verrà chiesto di crearne uno.

Una volta nel Campaign Manager, clicca su "Create Campaign" (Crea Campagna). Verrai indirizzato, attraverso una serie di passaggi, alla configurazione della campagna.

Seleziona quindi l'obiettivo della Campagna "Lead Generation /conversione": questo serve a generare lead, fissare appuntamenti e promuovere prodotti e servizi.

Una novità è la possibilità di usare l’IA per massimizzare il rendimento della campagna: tu fornisci un URL per preparare la bozza della campagna e lanciarla in pochi passi. Il consiglio, per il momento, è di restare su un’opzione classica per usare le funzionalità disponibili nella gestione classica delle campagne.

Dopo aver dato un nome alla campagna, puoi impostare il target che vuoi raggiungere sulla base di diversi criteri.
  • posizione: una o più regioni geografiche;
  • dati demografici, ovvero età e sesso (opzionale);
  • dati professionali, come il settore, le dimensioni dell'azienda, job title, anzianità, competenze, e interessi in ambito lavorativo.
Inoltre, puoi anche caricare un file con i tuoi contatti, per effettuare il retarget dei visitatori del tuo sito o per raggiungere account noti.

La selezione corretta del target è fondamentale per “attaccare” esattamente il pubblico desiderato, raggiungere decision makers e professionisti rilevanti, aumentando la probabilità di generare lead qualificati.

Un targeting preciso, infatti, non porta non solo a un maggior numero di lead, ma anche a una qualità superiore dei lead: i tuoi annunci vengono mostrati a persone che hanno già mostrato interesse o hanno le caratteristiche ideali per diventare clienti, sono più propensi a rispondere positivamente alle tue offerte, completando form di lead generation o interagendo con i tuoi contenuti.

La scelta del target è fondamentale perché in base a esso imposterai di conseguenza i messaggi pubblicitari più rilevanti e personalizzati. Sapere chi è il tuo pubblico consente di adattare il contenuto degli annunci in modo che risuoni con le loro esigenze, interessi e sfide specifiche. Annunci personalizzati sono generalmente più efficaci nel catturare l'attenzione e stimolare l'azione.

Vediamo quali sono i formati degli annunci sponsorizzati che possono essere selezionati su Linkedin ads.

Formato degli annunci sponsorizzati: quali scegliere
LinkedIn offre una varietà di formati di annunci sponsorizzati, ciascuno progettato per aiutare a raggiungere diversi obiettivi di marketing, in particolare la lead generation. Ecco una panoramica dei principali formati di annunci sponsorizzati disponibili su LinkedIn:
  • Annunci con una singola immagine che appaiono nel feed. Sono composti da un’immagine che attira immediatamente l’attenzione, un breve testo descrittivo e una CTA che incoraggia l’utente a compiere un’azione (es. Iscriviti, Scarica ora).
  • Annunci in formato carosello, che consentono di mostrare più immagini o schede in un singolo annuncio. Questo formato è utile per raccontare una storia più dettagliata o mostrare diverse caratteristiche di un prodotto.
  • Annunci video, che offrono un modo dinamico per raccontare storie, mostrare prodotti o condividere messaggi aziendali. È possibile utilizzare video fino a 30 minuti, anche se i video più brevi (di solito tra i 15 e i 30 secondi) tendono a performare meglio.
  • Annunci in formato messaggio, che vengono inviati direttamente alle caselle di posta LinkedIn e sono ideali per inviare messaggi personalizzati e diretti allo specifico utente.
  • Annunci in formato conversazione, ossia messaggi sponsorizzati interattivi che consentono agli utenti di scegliere tra diverse opzioni di risposta predefinite. È utile per creare un percorso di conversazione personalizzato.
  • Annuncio documento, volti a condividere documenti come whitepaper, report o eBook direttamente nel feed. Gli utenti possono visualizzare un'anteprima del documento e scaricarlo, fornendo in cambio i loro dati di contatto.

Budget e offerte Linkedin ads: quale strategia adottare
Ora che hai scelto il formato dei tuoi annunci, devi impostare il budget da destinare alla campagna. La corretta scelta del budget ti consente di ottimizzare le risorse e massimizzare i risultati.

Puoi impostare un budget giornaliero, un budget totale o un budget giornaliero e totale.

Nel primo caso, decidi l’importo massimo che sei disposto a spendere ogni giorno: in questo caso hai un controllo giornaliero della spesa, utile per campagne di breve durata o per testare il rendimento degli annunci. Esempio: se imposti un budget giornaliero di 100 €, LinkedIn non spenderà più di 50 € al giorno.

Nel secondo caso, stabilisci l’importo massimo che sei disposto a spendere per l'intera durata della campagna. È l’ideale per campagne con una durata definita e per garantire che non venga superato un determinato budget complessivo. Esempio: se imposti un budget totale di 1.000 € per una campagna di 15 giorni, LinkedIn distribuirà il budget per l'intero periodo senza superare i 1.000 €.

Nel caso di un budget giornaliero e totale, puoi decidere quanto spendere ogni giorno e il massimo complessivo per tutta la campagna.

Definisci anche la data di inizio e di fine della campagna, per stabilire il periodo in cui verrà speso il budget.

Linkedin richiede che tu stabilisca anche la strategia d’offerta. Questo indica il metodo utilizzato per determinare quanto pagherai per le azioni compiute dagli utenti in risposta ai tuoi annunci pubblicitari. Queste azioni possono includere clic sugli annunci, impressioni (visualizzazioni) degli annunci o conversioni specifiche (come la compilazione di un modulo di Lead Gen).

  • Offerta Manuale (ottimizzata): imposti manualmente l'importo massimo che sei disposto a pagare per ciascuna azione.
  • Massima diffusione (automatizzata): LinkedIn ottimizza automaticamente le offerte per ottenere il maggior numero di risultati (clic, impressioni, conversioni) entro il budget impostato.
  • Limite di costo: Imposti un costo massimo per risultato (lead, clic, impressione), e LinkedIn cerca di ottenere i risultati rispettando questo limite.
Nel caso di una campagna di lead generation può essere utile preferire una strategia di limite di costo, per mantenere sempre i costi sotto controllo e ottenere più risultati possibile restando al di sotto di un tetto massimo.

È anche vero che se il tuo budget è flessibile, l'offerta automatizzata può aiutarti a ottenere il miglior rendimento possibile senza dover monitorare costantemente le offerte.

Lead Gen Forms su Linkedin: come funzionano
Dopo aver creato la campagna, sarà possibile iniziare a creare i diversi annunci. Per farlo, ti basta selezionare la campagna appena creata, poi cliccare su Crea nuovi annunci. Ecco che quindi puoi inserire il copy dell’annuncio, l’URL di destinazione dove vuoi che “atterri” l’utente, l’immagine dell’annuncio, la call-to-action e soprattutto un Lead Gen Form.

I Lead Gen Forms sono moduli di lead generation che appaiono direttamente negli annunci sponsorizzati: quando l'utente clicca sull'annuncio, il modulo si apre automaticamente con le informazioni del profilo LinkedIn precompilate, facilitando il processo di invio dei dati di contatto.

Puoi selezionare un modulo esistente o creare un nuovo modulo di lead generation di LinkedIn. Il form è personalizzabile e potrai inserire:
  • un nome del modulo che descriva chiaramente il suo scopo;
  • titolo e dettagli dell’offerta, ossia ciò che gli utenti riceveranno in cambio delle loro informazioni, come un eBook, un whitepaper, la registrazione di un webinar, ecc.;
  • informativa sulla privacy policy della tua azienda (puoi inserire l’URL dell’informativa e/o il testo completo);
  • campi del modulo, Linkedin inserisce solitamente in maniera pre-compilata i campi “Nome”, “Cognome” e “Indirizzo mail”. E’ possibile inserire i campi relativi ad altre 5 categorie: dati demografici, formazione, azienda, “ufficio” (funziona lavorativa, anzianità e qualifica) e “contatta” (Numero di telefono, Url profilo Linkedin, Email aziendale ecc.).
Infine, è possibile inserire un messaggio di ringraziamento post conversione, che gli utenti vedranno dopo aver inviato il modulo. Includi, oltre al messaggio, una CTA, quindi un pulsante per scaricare il contenuto, visitare il tuo sito, o altre azioni successive.

Monitorare e Ottimizzare la Campagna
Una volta lanciata la campagna, è fondamentale monitorare le sue performance per assicurarsi che raggiunga gli obiettivi prefissati. LinkedIn Campaign Manager offre strumenti di analisi dettagliati per monitorare metriche come:
  • CTR (Click-Through Rate), gli utenti che cliccano sull'annuncio.
  • CPL (Cost Per Lead), il costo medio per ogni lead acquisito.
  • Conversion Rate, gli utenti che completano l'azione desiderata.
  • Engagement Rate, le interazioni con l’annuncio.
È possibile utilizzare questi dati per ottimizzare la campagna, testando diverse varianti di annunci (A/B testing) e regolando il targeting, il budget o i contenuti per migliorare i risultati.

In sintesi, impostare una campagna pubblicitaria su un social network come LinkedIn richiede una combinazione di strategia, creatività e analisi dei dati. Sfruttando al massimo le capacità di targeting e i formati pubblicitari offerti dalla piattaforma, è possibile creare campagne efficaci che raggiungono e coinvolgono il tuo pubblico di destinazione, generando lead qualificati che possono diventare i tuoi prossimi clienti. La creazione e la gestione di una campagna ADS può essere una attività complessa e costosa se non fatta correttamente!

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