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27 marzo 2020

Google My business : cos’è e come ottimizzarlo

Desirée Pucci

Scritto daDesirée Pucci

Tempo stimato per la lettura5 minuti

Google My Business è uno strumento gratuito creato da Google per aiutare le aziende e i loro clienti. Le informazioni visualizzate dalla scheda di Google My Business per i clienti sono:
  • orari di apertura
  • posizione geografica e indicazioni stradali
  • immagini relative all’azienda
  • recensioni
Possiamo affermare che, in generale, Google My Business è uno strumento efficace che consente ai proprietari di attività di configurare il modo in cui la loro azienda appare su Google Maps e sui risultati dei motori di ricerca.

Si tratta di un mezzo incredibilmente importante per quanto riguarda le ricerche e la visibilità locali, per attirare più clienti verso determinate aziende presenti sul territorio.


Perché Google My Business è importante

La stragrande maggioranza delle ricerche online a livello nazionale ed internazionale viene condotta tramite Google. Google elabora oltre 4 miliardi di ricerche ogni giorno, ovvero, circa il 90% di tutte le ricerche online.

Chiaramente, considerare il modo in cui Google mette in evidenza la propria azienda è importante, indipendentemente dal tipo di attività che si gestisce.

Per i proprietari di un’attività commerciale, è importante conoscere e sfruttare lo strumento di Google My Business e, soprattutto, comprendere in che modo il suo utilizzo possa influire sul posizionamento SEO, sui risultati della ricerca a pagamento e su altre metriche che tendono a subire variazioni costanti.

Google My Business è un aspetto importante della ricerca locale. Rivendicare e verificare la propria attività aumenta la visibilità nei risultati di ricerca locali e indirizza regolarmente i clienti verso l’azienda, sia online che a livello “fisico”.
Sorprendentemente, solo il 44% delle aziende verifica i profili di Google My Business, secondo la Local Search Association. E’ bene considerare che il 50% dei clienti che cercano un'attività commerciale locale su Google sarà propensa a visitare quel venditore durante la stessa giornata o nei giorni immediatamente successivi; per questo GMB è uno strumento che non dovrebbe mai essere trascurato.


Importanza di configurare correttamente Google My Business

Oltre a trasmettere le informazioni sulla propria attività, sono molti i motivi per cui Google My Business si identifica come uno strumento decisamente valido e vantaggioso per il proprio settore.

Secondo un articolo di Forbes, Google afferma che oltre il 67% dei visitatori del profilo non effettuerebbe ulteriori ricerche se il profilo dell’azienda ricercata fosse completo ed esauriente. Pare infatti che, se un’azienda presenta un profilo GMB poco soddisfacente, il 41% degli utenti decida di passare oltre e continuare la ricerca di un’altra attività dello stesso tipo.

Pertanto, Google My Business può risultare uno strumento estremamente utile per la propria attività solo se si seguono i passi giusti e se ci si applica in maniera corretta per impostare un profilo soddisfacente e completo.


Strategia SEO geolocalizzata di Google My Business

Secondo le più recenti stime, il 46% di tutte le ricerche su Google ha intenti geolocalizzati, ovvero, è mirata all’individuazione di una determinata realtà commerciale sul territorio di appartenenza.

E’ stimato, inoltre, che ben il 74% dei consumatori che cercano su Google una attività localizzata all’interno della propria zona geografica, è solito “concretizzare” la sua ricerca virtuale con una visita reale presso la sede dell’attività selezionata.
Ciò significa che la SEO locale è molto preziosa per qualsiasi imprenditore e che le ricerche locali costituiscono una parte enorme del settore del posizionamento dei siti web.


Fattori di posizionamento SEO locali

Da imprenditore, per essere sicuro che la propria attività venga correttamente classificata, è importante sapere quali sono i fattori di posizionamento SEO locali.

Sebbene le impostazioni SEO di un sito Web svolgano un ruolo fondamentale nella classifica, è innegabile che anche la corretta compilazione del proprio profilo Google My Business svolga un ruolo altrettanto importante.

Nel 2019 Moz ha pubblicato il suo "Studio sui fattori di classificazione della ricerca locale" annuale e ha scoperto che il fattore di classificazione n. 1 per quanto riguarda la rilevanza a livello territoriale di una determinata attività era il profilo Google My Business.


Come impostare correttamente il proprio account Google My Business

È relativamente facile configurare un account Google My Business e, proprio per questo motivo, è importante procedere con la massima attenzione per non correre il rischio di saltare (o ignorare deliberatamente) passaggi importanti.

Passaggio 1 : i dati fondamentali per Google My Business

Quando ci si appresta a configurare un account Google My Business, è importante inserire correttamente i seguenti dati :
  • Un indirizzo fisico: Google invierà per posta una cartolina da utilizzare per verificare il proprio account.
  • Numero di telefono: è un dato indispensabile per creare un contatto immediato con i potenziali clienti.
  • Sito web : sebbene non sia necessario inserire l’indirizzo del sito relativo alla propria attività commerciale, è consigliabile affidarsi a dei professionisti della realizzazione siti web per dare ai clienti un’immagine più professionale del proprio business.
  • Immagini: è indispensabile inserire nel proprio profilo Google My Business una serie di foto per mostrare in modo rapido ai clienti i propri servizi o i prodotti venduti.

Passaggio 2: Iscriversi a Google My Business

Per iniziare, naturalmente, è indispensabile possedere un account Google (in caso contrario, è possibile crearne uno recandosi al seguente indirizzo https://accounts.google.com/signup).

Una volta registrato l’account, è necessario recarsi alla sezione dedicata a Google My Business reperibile all’indirizzo https://business.google.com/create?gmbsrc=ww-ww-et-gs-z-gmb-v-z-h~bhc-core-u%7Cmybb.

Durante il primo step, è necessario inserire il nome della propria attività; anche se si tratta di un fatto piuttosto raro, è possibile notare che tale attività sia stata rivendicata da altri. In questo caso, è opportuno seguire le indicazioni riportate per ripristinare il proprio account.


Passaggio 3: impostare la posizione

Nel passaggio successivo, (selezionando “Si”) è possibile aggiungere la posizione geografica della propria attività. In questo caso, sarà sufficiente inserire il proprio indirizzo commerciale completo in modo che Google possa individuare correttamente l’attività.

La sezione successiva riguarda la possibilità per i clienti fuori dall’area geografica di appartenenza di usufruire dei servizi proposti dall’azienda. Nel caso di un'azienda online al dettaglio che vende i propri prodotti o servizi mediante un sito ecommerce, è necessario selezionare “Si”. In seguito, è necessario aggiungere le aree raggiunte dal servizio in modo che Google comprenda in maniera corretta il raggio d’azione dell’attività.

Nel caso di un business esclusivamente localizzato in una determinata area geografica che non fa servizio di spedizione in altra zona dei propri prodotti (ad esempio, un ristorante), è necessario fare clic su “No”.


Passaggio 4: selezionare la categoria aziendale

Dopo aver settato le impostazioni relative alla posizione, ci si trova di fronte all'opzione che consente di selezionare la categoria della propria attività commerciale. E’ bene precisare che anche se tale scelta può essere tranquillamente modifica in un secondo momento, è consigliabile orientarsi fin da subito sulla categoria di appartenenza più calzante.

E’ possibile selezionare anche più categorie, anche se è sempre meglio essere “specifici”, in quanto un’eccessivo range di categorie di appartenenza potrebbe generare confusione nel cliente e portare a recensioni negative. A questo proposito è bene sottolineare che Google mette a disposizione un’elenco davvero completo di categorie tra le quali è possibile scegliere; il modo migliore per selezionare la categoria più pertinente è spesso quello di dare un’occhiata ai competitors diretti, in modo da scegliere quella più consona al proprio business.


Passaggio 5: completare e verificare la propria attività

Dopo aver scelto la categoria aziendale e aver inserito i dati di contatto (riportati al punto 1 di questo elenco), si passa alla fase conclusiva della procedura di creazione del profilo Google My Business.

Per verificare la propria identità e l’attività corrispondente, Google reindirizza l’utente su una pagina dove si richiedere di confermare due volte il proprio indirizzo in modo da poter ricevere la cartolina contente il codice di verifica.

Nella maggior parte dei casi, questo processo richiede fino a 14 giorni. Dopo aver ricevuto il codice, sarà necessario visitare google.com/verifymybusiness ed inserire il codice fornito.

Una volta completato quest’ultimo passaggio, il profilo GMB dovrebbe apparire correttamente tra i risultati di ricerca di Google.


Google My Business: l’importanza delle immagini

Le foto e i video presenti nei profili Google My Business sono fattori decisivi per attirare i potenziali clienti. Spesso, infatti, le immagini sono la prima impressione che un utente si fa di una determinata attività.

Ad una domanda relativa agli elementi considerati più importanti in una ricerca geolocalizzata di un’attività, il 24% degli utenti ha risposto classificando le immagini del profilo come fattore decisivo.

Ricollegandoci a quanto detto precedentemente, sappiamo bene che è possibile impostare le foto preferite relative alla propria attività direttamente in fase di creazione del profilo GMB.

Molto spesso, però, si tratta di una scelta da ponderare con attenzione e, molte persone, preferiscono inserire le immagini in un secondo momento, ovvero, dopo che il processo di verifica del profilo da parte di Google è completo.

Tramite la sezione “Foto “ presente in Google My Business, è possibile caricare qualsiasi foto o video desiderato purché soddisfi le indicazioni (e le restrizioni) relative a dimensioni e formato, ovvero :
  • Le immagini possono essere in formato file JPG o PNG e devono avere una dimensione di almeno 720 x 720 pixel.
  • La dimensione complessiva del file di immagine deve essere compresa tra 10 KB e 5 MB.
  • Le immagini devono essere a fuoco e mostrare un'area ben definita. Non è consentito utilizzare filtri di immagine o eseguire "alterazioni significative" sulle foto.
  • Oltre alle foto generali dell'azienda, è possibile scegliere due immagini come foto di copertina e di profilo. Le foto del profilo rappresentano un modo semplice per i clienti di riconoscere una determinata attività su Google.
  • E’ possibile aggiungere video purché abbiano una dimensione inferiore ai 100 MB e una lunghezza inferiore o pari a 30 secondi. La risoluzione minima per i video di Google My Business è di 720p.

Come rimuovere foto e video indesiderati dal profilo Google My Business

Proprietari e gestori di un profilo GMB non sono i soli che possono aggiungere immagini relativi alla propria attività.

Questo è uno dei punti più controversi per quanto riguarda lo strumento Google My Business; se da un lato, infatti, la possibilità che viene data ai clienti di poter aggiungere le loro immagini ad un determinato profilo GMB crea una sorta di “democrazia” a livello digitale, dall’altro lato non è insolito che alcuni competitors “scorretti” possano provare a infangare la qualità e il buon nome di una certa attività e/o dei suoi servizi.

Naturalmente, è possibile “moderare” questo problema segnalando a Google le immagini non ritenute appropriate; è sufficiente recarsi nella sezione “Foto” del proprio account, selezionare le immagini inappropriate e cliccare sull’icona della bandiera posta nell'angolo in alto a destra della pagina.


Come gestire le Recensioni con Google My Business

Le recensioni presenti su Google influenzano in modo significativo il modo in cui i clienti si rapportano ad una determinata attività. Queste recensioni possono sia aiutare o ostacolare il posizionamento dei un business a livello locale. Tenere sempre sott’occhio le recensioni presenti su Google, è un buon modo per mostrare la propria attività sotto la miglior luce possibile e ridurre al minimo l'impatto che qualsiasi opinione negativa potrebbe avere sul proprio business.

Secondo un’indagine del 2019 relativa alla rilevanza delle recensioni online, Google risulta il sito di recensioni numero 1, superando altre piattaforme più specifiche come Yelp e TripAdvisor.

Ben il 64% dei consumatori, infatti, afferma di verificare abitualmente la presenza di recensioni su Google prima di visitare un'azienda. Il 21% di essi, inoltre, concorda sul fatto che le recensioni commerciali di Google siano uno dei fattori più importanti nella loro ricerca di un'attività commerciale locale, classificandole come più influenti delle informazioni sui prezzi, della prossimità e delle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

L'ascesa di Google a sito “leader” per le recensioni online ha un senso; è probabile infatti che la maggior parte dei consumatori disponga già di account Google e, di conseguenza, si senta più libera di lasciare le proprie recensioni.

Con la crescita delle recensioni commerciali su Google, è fondamentale per i marchi avere un modo scalabile per tenere traccia di questa preziosa forma di feedback. A tal proposito, è bene sapere che è possibile affidarsi direttamente al proprio account Google My Business per il monitoraggio e la gestione delle recensioni.

Per visualizzare le recensioni di Google relative alla propria attività, è sufficiente cliccare sulla scheda “Recensioni” presente nella home page di Google My Business; così facendo, si verrà indirizzati a un Dashboard dove è possibile filtrare e monitorare le recensioni presenti.

Per aiutare l’utente a monitorare questo tipo di attività, Google My Business avviserà via email della presenza di nuove recensioni. La notifica via email include informazioni relative alla recensione come il nome del revisore, la valutazione in “stelle”, una parte del testo della recensione e un link alla recensione su Google.

Un thread del forum sulla community di Google My Business discute di un recente problema relativo alle mancate notifiche di nuove recensioni da parte di Google agli utenti con più di 100 sedi nel proprio account Google My Business.