31 agosto 2019
Differenza tra SEO on-site, on-page e off-site
Durante la realizzazione di un sito, così come nella sua gestione, è necessario avere cura di apportare tutti quegli accorgimenti tecnici che sono in grado di far percepire il sito come meritevole di grande importanza ai motori di ricerca. La SEO (Search Engine Optimization) è un insieme di tecniche volte a migliorare la posizione del proprio sito web all’interno dell’elenco dei risultati dei motori di ricerca (detta SERP). Queste tecniche vanno applicate nel rispetto degli oltre 200 algoritmi che Google utilizza per determinare la qualità di un sito, e che stabiliscono dunque quali siano i contenuti più affidabili e meritevoli per una specifica ricerca.
Bisogna per questo andare a lavorare su tutti e tre i grandi ambiti della SEO: la SEO on-site, la SEO off-site e la SEO on-page. Vediamo qui in dettaglio quali sono le differenze tra queste tre macro aree dell’ottimizzazione di un sito:
- SEO on-site: La SEO on-site è l’insieme di tutte quelle tecniche inerenti l’ottimizzazione di un sito nei suoi aspetti generali, ovvero quelli che hanno validità per ogni pagina. Ne fanno parte le caratteristiche che riguardano la velocità di caricamento e le prestazioni del sito così come la sicurezza, la sua usabilità da dispositivi mobili, etc. Come è facilmente intuibile, la SEO on-site è prettamente legata ad ambiti alquanto tecnici, come ad esempio il servizio di l’hosting sul quale il sito è ospitato o il CMS impiegato per la realizzazione dello stesso.
- SEO on-page: La SEO on-page è probabilmente l’aspetto più noto della SEO e che talvolta può essere confusa con l’intera SEO. In dettaglio, nella SEO on-page si va a migliorare l’ottimizzazione delle singole pagine che compongono il sito, ed uno dei suoi aspetti più importanti è quello inerente l’appropriato utilizzo delle keyword. Lo scopo che si prefigge la SEO è infatti quello di fare in modo che le parole che l’utente va a digitare per la sua ricerca coincidano il più possibile con le parole chiave presenti nel proprio sito, nonché con gli intenti di ricerca manifestati dall’utente. Ottimizzare di conseguenza i contenuti che si pubblicano contribuirà a migliorare il posizionamento di quella specifica pagina per le parole chiave di riferimento, nonché i sinonimi e le correlate. Le keyword vanno per questo inserite in maniera strategica in alcuni punti del contenuto, sia nel titolo che all’interno dei sottotitoli e paragrafi che ne fanno parte, così da essere individuate facilmente dai motori di ricerca e al tempo stesso fare in modo che la lettura sia più facile per chi legge. Altri aspetti della SEO on-apge riguardano invece l’ottimizzazione delle immagini, sia a livello di risoluzione che di codice. Per consentire infatti alla pagina di essere veloce nel caricare, ogni foto deve necessariamente essere alleggerita mediante appositi strumenti prima di essere inserita nel contenuto. Allo stesso modo, bisogna avere cura di valorizzare l’attributo “Alt” di ciascuna immagine in maniera corretta, così da aiutare i motori di ricerca a comprendere cosa questa raffiguri, il che è un importante segnale anche ai fini del posizionamento.
- SEO off-site: Con il termine SEO off-sitesi fa riferimento all’insieme di quelle attività che avvengono al di fuori del sito web che andremo a creare, e che avvengono invece su altri siti. Lo scopo della SEO off-site è quello di fare in modo da migliorare l’autorevolezza del sito principale agli occhi dei motori di ricerca, e per far questo ci si serve proprio di altri siti internet, possibilmente di argomento inerente il nostro. L’autorità di un sito è infatti un fattore di ranking molto importante per i motori di ricerca, ed uno dei modi più noti e sicuri per aumentarla rapidamente è quello di inserire (su altri siti) dei link che rimandino al nostro. Più questi siti sono autorevoli ed importanti, più questi link avranno valore e di conseguenza migliore sarà il beneficio che ne ricaverà il nostro sito in termini di posizionamento.