03 agosto 2019
Come velocizzare un sito lento: ridurre il tempo di caricamento
In termini SEO, il come velocizzare un sito lento e ridurre il tempo di caricamento delle pagine web, risulta essere un fattore fondamentale per il posizionamento nei motori di ricerca di ogni tipo di sito. Una risorsa lenta che gli utenti abbandonano quasi subito, viene infatti “catalogata” da Google come una risorsa che offre una “bad user experience” e quindi probabilmente nel tempo avrà sempre meno visite e sarà per questo posizionata sempre più indietro in SERP. Per questo motivo è indispensabile rendere la propria piattaforma web sempre più performante, soprattutto per dare ai propri clienti una buona esperienza di navigazione o di acquisto. Chi gestisce un sito deve anche stare al passo con i tempi: negli ultimi anni, il “peso” delle pagine web si è infatti quasi quadruplicato, pertanto se non si ottimizza a dovere il proprio lavoro, il tempo di caricamento tenderà ad aumentare sempre di più nel tempo, come è già accaduto.
Come velocizzare un sito lento: ridurre il tempo di caricamento
Gli esperti della SEO sono a conoscenza della necessità di dover velocizzare un sito lento e ridurre il tempo di caricamento delle pagine, ma prima di ridurre il peso di una pagina web sarebbe opportuno misurare la performance attuale, per poi poter confrontare i dati dopo aver effettuato l’ottimizzazione: per farlo basta utilizzare strumenti come GTmetrix, Pingdom Test e WebPageTest. Solo dopo aver eseguito questo tipo di verifica, è possibile iniziare a cercare quelle che sono le cause del rallentamento delle pagine del sito.
È necessario intanto verificare se l’origine del problema sia “esterna” al sito stesso: ad esempio è bene sapere che più gli utenti sono “lontani” dal luogo fisico in cui si trova il server che ospita il sito, più il tempo di risposta potrebbe essere lungo. In realtà il problema solitamente non è uno solo, ma una serie di ottimizzazioni da valutare e risolvere, come ad esempio anche il peso eccessivo delle immagini, che può essere migliorato anche con risorse gratuite tipo JPEGmini.com.
Ecco un elenco dei fattori in grado di incidere sulla velocità di caricamento delle pagine:
- Richieste HTTP
- CDN (Content Delivery Network)
- Expires Header
- Gzip o Deflate
- Script duplicati
- Mod_spdy
- HTTP Keep Alive
- Eliminare codice php nell’header
Richieste HTTP
Sul come velocizzare un sito lento e ridurre il tempo di caricamento esistono idee contrastanti, ma di certo si può utilizzare il metodo Lazy Load, cioè caricare le risorse solo quando sono necessarie, oppure utilizzare lo Sprite CSS per le immagini, ovvero quando più immagini vengono raggruppate in un’unica immagine e attraverso CSS si va a recuperare la sezione necessaria tramite coordinate.
CDN (Content Delivery Network)
Un altro esempio di come velocizzare un sito lento e ridurre il tempo di caricamento delle pagine web è l’utilizzo di una CDN, che consente di localizzare i contenuti in diverse parti del mondo, dove il provider è presente, quindi permette di rendere disponibili tali contenuti del blog o sito di e-commerce in modo performante, anche se l’utente che visita il sito è fisicamente a migliaia di chilometri di distanza dal server dal quale è reso disponibile il sito.
Expires Header
Quali altre idee su come velocizzare un sito lento e ridurre il tempo di caricamento delle pagine web? Ad esempio si può impostare una data di scadenza futura a tutti i contenuti che generalmente non sono soggetti a continui aggiornamenti, diventa necessario per fare in modo che l’utente finale possa ricaricare più velocemente i contenuti già visitati attraverso alcune istruzioni lato server che impostano la “cache” lato client, quindi del browser.
Gzip o Deflate
Quali altre risorse attivare per sapere come velocizzare un sito lento e ridurre il tempo di caricamento delle pagine web? L’attivazione del Gzip o del Deflate è indispensabile per poter effettuare una corretta compressione dei dati che porta benefici sia in termini di velocità di caricamento delle pagine, che sotto l’aspetto economico, con la riduzione della banda mensile consumata. Per ottenere questi vantaggi è necessario aver installato il modulo mod_gzip o mod_deflate sul server, oppure è possibile procedere manualmente tramite il file HTACCESS. Se si utilizza il CMS WordPress o Joomla, esistono dei plugin appositi che semplificano la vita.
Script Duplicati
Rimuovere ogni tipologia di duplicazione dal blog o sito di e-Commerce, è certamente il miglior metodo per poter ottimizzare a livello SEO un sito. E questo è valido soprattutto per gli script duplicati che vanno ad aumentare le richieste HTTP, quindi a rallentare le pagine web.
Mod_spdy
Una cosa molto interessante su come velocizzare un sito lento e ridurre il tempo di caricamento delle pagine web è, se si ha la possibilità di dialogare con il proprio provider hosting per attivare anche il modulo mod_ssl e acquistare un certificato SSL, di installare la mod_spdy per Apache che permette un notevole guadagno in termini di velocità di caricamento delle pagine con protocollo https.
HTTP Keep Alive
Attivazione della direttiva HTTP Keep Alive tramite server ed inserita nel file htaccess tramite il seguente codice e da inserire dopo # END WordPress se si utilizza come piattaforma WordPress.
<IfModule mod_headers.c>
Header set Connection keep-alive
</IfModule>
Eliminare codice php nell’header
All’interno del tag <head> definire i link scrivendo l’url completo al posto del codice php (es. http://nomesito.it/nome-pagina) al posto di <?php bloginfo('url'>); ?>/nome-pagina, cercando di fornire meno riferimenti possibili a codice PHP da interpretare anche su:
- link a feed RSS globali
- titolo del blog e descrizione (motto)
Effettuate queste modifiche in maniera scrupolosa sarà possibile tornare nuovamente ad effettuare i test per misurare le performance di caricamento e scoprire di quanto i tempi di caricamento siano scesi ed in che modo sia dunque migliorata l’esperienza di navigazione.
Come ha risolto DOWEB queste problematiche
In DOWEB siamo partiti dalla base, utilizzando server performanti con elevata capacità di elaborazione su cui abbiamo programmato il nostro CMS. La programmazione è stata ingegnerizzata in modo tale da portare un utilizzo di RAM limitato, accessi al disco ridotti al minimo e un utilizzo del database limitato, in questa maniera siamo riusciti ad arrivare ad una elaborazione di pagina fino a 10 millisecondi.
Cosa possiamo fare per te?
Come hai letto in questo articolo, avere un sito lento può portarti ad una penalizzazione consistente da parte di Google e trovare in poco tempo il tuo sito sotto quello della concorrenza. Non aspettare che sia troppo tardi, contattaci con il modulo che trovi in basso e faremo una valutazione gratuita sulle modifiche necessarie affinchè il tuo sito diventi veloce come questo che stai navigando in questo momento.