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24 luglio 2020

Come devono essere strutturate le url

Desirée Pucci

Scritto daDesirée Pucci

Tempo stimato per la lettura4 minuti

Prima di capire qual è la sua struttura ideale, è importante capire bene che cosa è, di fatto, una URL.

URL (abbreviazione di Uniform Resource Locator) è l'indirizzo di una risorsa presente su Internet.

Server e browser utilizzano le URL per accedere alla varie pagine e risorse sul web.

Naturalmente, esistono molti aspetti tecnici che riguardano le Uniform Resource Locator. Tuttavia, la maggior parte dei quali non rappresenta un problema per lo sviluppatore che si occupa di creazione siti web professionali, poiché al giorno d'oggi tali evenienze sono gestiti da server e piattaforme varie.

La struttura delle URL di un sito web, in virtù di quanto appena detto, viene spesso trascurata. Non è raro, infatti, trovare siti web ben strutturati a livello di codice e di UX experience che, però, presentano gravi lacune in fatto di struttura URL.

La realizzare di una buona struttura per le URL di un sito web, è un processo scrupoloso e, in alcuni casi, anche particolarmente “noioso” ma, sicuramente, di vitale importanza, in fase di realizzazione di un sito, per l’attendibilità e il suo posizionamento.

Cosa si intende per "struttura delle URL"

Durante la fase di lavorazione di un sito web, è importante concentrarsi su quella che sarà la struttura definitiva delle URL.

Le URL iniziano sempre con il dominio principale del sito (ad es. www.nomedelsito.it); ciò che varia, naturalmente, è tutto ciò che segue il nome del dominio.

La struttura delle URL è direttamente correlata all'architettura del sito web. E’ necessario che le varie URL facciano riferimento sia a ciò che si trova in una pagina specifica, sia al contesto più ampio dell’intero sito.

Ad esempio, l'URL di un post dovrebbe essere simile al seguente: /blog/nomedelpost; in questo modo, l’utente che visita quello specifico contenuto, potrà facilmente risalire agli altri contenuti presenti nel blog.


Perché è importante la struttura delle URL?

La struttura delle URL è importante per alcuni motivi chiave.

Innanzitutto, affinché Google fornisca costantemente risultati pertinenti agli utenti, deve sapere di cosa tratta ogni pagina presente nel suo indice. L'URL è una delle parti più importanti della pagina che Google analizza per determinare quale sia l’argomento trattato.

Una agevole comprensione degli argomenti trattati, e di come è strutturato il sito, è visto di buon occhio da Google e si traduce in vantaggi dal punto di vista SEO.

Una struttura URL intuitiva semplifica la navigazione del sito per gli utenti. Se qualcuno che naviga in un sito Web di vendita al dettaglio di abbigliamento si trova sulla pagina www.nomedelsito.it/donna/abiti/abitolungonero, sa che la pagina appartiene alle due categorie che precedono la parte finale del codice HTML: abiti e abiti da donna.

Gli utenti Web esperti sanno anche che possono eliminare le ultime due parti dell'URL (abiti/nome del vestito specifico) per tornare alla più ampia selezione di abiti da donna.

Naturalmente, ciò che rende intuitiva una struttura URL per un utente è anche ciò che la rende intuitiva anche per i motori di ricerca. Il crawler del motore di ricerca può stabilire più facilmente le connessioni pertinenti tra le diverse pagine di un sito web se le URL presentano una struttura coerente.


7 suggerimenti per la creazione di una buona struttura URL

La creazione di una buona struttura delle URL è una parte piuttosto semplice dell'ottimizzazione di un sito web, ma ciò non significa che non sia importante. Ecco alcuni suggerimenti per creare una struttura efficiente per le URL di un sito web.

  • 1. Modificare sempre la URL di una pagina in modo che sia pertinente : un numero sorprendente di siti web dinamici (soprattutto quelli realizzati con CMS) utilizza URL generate automaticamente che, in ultima analisi, sembrano composte da una serie di elementi incomprensibili. Tale situazione, oltre a generare problematiche agli utenti durante la navigazione, possono limitare in modo importante le strategie di posizionamento SEO messe in atto su un determinato sito web. Per questo motivo, è molto importante personalizzare le URL del proprio sito web, in modo che esse siano facilmente comprensibili non solo dagli utenti ma soprattutto dai motori di ricerca.
  • 2. Seguire una struttura URL standard : come discusso in precedenza, ciò riguarderà l'organizzazione generale di un sito web. Prima di strutturare una URL è importante determinare quali categorie e sottocategorie verranno utilizzate e come esse verranno “presentate” all’interno delle URL stesse. Ad esempio, /donna/abiti/abitolungonero è una struttura URL intuitiva, mentre /donna/abiti/maniche corte/nero/cotone/abitolungonero è decisamente una struttura URL ridondante e e confusionaria. Attenersi alle categorie principali del proprio sito web è fondamentale per rendere l’organizzazione delle pagine più intuitiva e coerente.
  • 3. Creare strutture semplici e snelle : Le URL efficaci sono generalmente brevi e pertinenti. E’ importante assicurarsi sempre di non sovraccaricare le URL con parole chiave o caratteri non necessari. Avere la stessa parola chiave all’interno di una URL più di una volta non gioverà affatto al posizionamento.
  • 4. Usare la parola chiave principale : Per ogni pagina di un sito web, sarebbe opportuno scovare una parola chiave di destinazione per la quale si desidera che tale contenuto venga posizionato all’interno dei motori di ricerca. Ovviamente, la keyword dovrebbe essere relativa a qualcosa che descrive in modo specifico il contenuto della pagina web. E’ sempre bene assicurarsi che tale parola chiave principale sia parte dell'URL della pagina (ad esempio : /categoria/parola-chiave-principale). Se la pagina web contiene un articolo o un post di blog, le parole principali nel titolo dell'articolo possono essere riprese per creare un titolo forte che includa la parola chiave primaria e descriva chiaramente cosa c'è nella pagina. Ad esempio, un post chiamato “10 Suggerimenti per trovare l'abito estivo perfetto” la cui parola chiave principale è “abito estivo”, potrebbe avere una struttura URL del tipo www.nomedelsito.it/blog/trova-abito-estivo-ideale
  • 5. Utilizzare i trattini per separare le parole : Non è possibile includere spazi nelle URL, quindi la best practice SEO consiglia di utilizzare dei trattini per separare le parole. Questo segnalerà a Google dove si trovano le interruzioni tra le parole e renderà più facile ai visitatori la comprensione delle URL.
  • 6. Rimuovere articoli, pronomi e particelle superflue : Dato che è importante creare URL che abbiano una struttura breve e semplice, è opportuno eliminare le particelle che possono rappresentare un “di più” come pronomi e articoli. Ad esempio, la URL /donna/camicie/camicia-fiori è preferibile ad una del tipo /donna/camicie/camicia-a-fiori.
  • 7. Utilizzare il tag canonical ove necessario : Gli webmasters sanno bene che Google tende ad indicizzare le varie versione di una pagina web in base al protocollo utilizzato, diluendo, di fatto, il potenziale SEO del contenuto di un sito. Tale evenienza si verifica quando sono presenti più versioni di uno stesso sito web (ad esempio http://nomedelsito.it, www.nomedelsito.it, e infine la versione con il protocollo SSL https) Per comunicare a Google la versione che si desidera indicizzare, è possibile sfruttare il tag canonical su ogni variante della pagina che chiarisce quale URL deve essere considerata come principale per rappresentare tutte le versioni.
In conclusione, possiamo affermare che la realizzazione di una struttura URL standard può richiedere del tempo e una adeguata strategia di pianificazione, ma una volta definita la struttura principale, scegliere l'URL giusto per ogni pagina web di un sito può essere una delle operazione SEO più intuitive in assoluto.


La struttura delle URL influisce sulle classifiche di Google?

Come abbiamo compreso finora, le URL e la loro struttura possono sicuramente influire sulla SEO. Esistono numerosi problemi correlati alle URL che possono influire sul posizionamento di un sito web.

Prima di tutto, è opportuno assicurarsi che le URL siano valide, ovvero, che siano create utilizzando solo i caratteri consentiti. Ad esempio, /abito-verde.html è una URL ben strutturata, laddove /abitoverde.html può risultare più caotica.

Un altro fattore importante è la lunghezza dell'URL. Sebben non si tratti di una metrica di classificazione ufficiale, è innegabile che esista una forte correlazione tra la lunghezza delle URL e il posizionamento di una determinata pagina all’interno della SERP.

Alcuni webmasters si chiedono se è possibile avere lo stesso contenuto su due URL diverse. Tale pratica è altamente sconsigliabile, in quanto Google la considererà un contenuto duplicato.

I contenuti duplicati, erroneamente, sono quasi sempre considerati un problema di contenuto quando, in realtà, sono fortemente collegati alle URL.

Per spiegare meglio questo punto, facciamo un esempio pratico. Su un sito web di ecommerce, è presente un prodotto che si adatta perfettamente a due categorie diverse. Se la struttura delle URL del sito web è gerarchica, il prodotto potrebbe essere visualizzato su due URL diverse, presentando, però, lo stesso contenuto.

In un ecommerce di piante e fiori, potremmo ad esempio avere una Dracena nella categoria “piante verdi” ma anche in quella “piante da appartamento”. Se la struttura dell'URL è gerarchica, avrà un aspetto simile al seguente:
  • /piante-da-appartamento/dracena
  • /piante-verdi/dracena
In questo modo, entrambe le URL ospiteranno lo stesso identico contenuto; siamo, di fatto, in presenza di un contenuto duplicato.